

Quarta gara di campionato. Quarta vittoria per il Fregene di mister Natalini. I biancorossi sfruttano al meglio il fattore campo, piegano sul classico filo di lana la resistenza di una coriacea Longarina Totti Soccer School 1944 (3-1) e si confermano in perfetta solitudine a punteggio pieno in vetta alla classifica. La capolista mai come in questa occasione ha dovuto dare fondo a tutte le sue energie per battere l’avversaria di turno. I ragazzi di mister Teofani, dal canto loro, sfoderano una prova collettiva più che positiva e, quando stavano pregustando il dolce gusto di rallentare la marcia della regina del girone, subiscono un micidiale uno-due da Stendardo e soci, si trovano costretti ad accontentarsi degli unanimi consensi degli addetti ai lavori e a tornare mestamente a casa a mani vuote. Passiamo alla gara. La formazione lidense scende in campo senza alcun timore reverenziale, ha un ottimo approccio alla gara e, al quinto minuto di gioco, sblocca il punteggio grazie alla marcatura di Patalano, lesto a risolvere un concitato batti e ribatti in piena area di rigore fiumicinense sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla corsia destra. Il Fregene ha una rabbiosa reazione, si spinge a pieno organico in avanti e sfiora la parità soprattutto con Scifoni e Di Pilato, i quali trovano puntuale alla presa Bolletta. La squadra di Natalini, in chiusura di primo tempo, vede premiati gli sforzi profusi e sigla la rete del pareggio al termine di una lineare azione costruita dal basso: Di Pilato, sulla trequarti campo, serve l’accorrente Scifoni, bravo a sua volta a smistare il gioco sulla destra per premiare l’inserimento di Vissani. Il classe 2006, appena arrivato nei pressi del limite dell’area, lascia partire una conclusione dalla precisione chirurgica, insacca la sfera nell’angolino alto più lontano e consente alla sua squadra di andare al riposo sul punteggio di parità. La capolista, dopo l’intervallo, continua a tenere saldamente in mano le redini della gara, stringe d’assedio l’area di rigore lidense, ma non riesce a trovare la via del gol: Anselmi e soci, nonostante qualche brivido di troppo, riescono a coprire al meglio tutti gli spazi ai giocatori rivali. La sfida si decide negli ultimi minuti di gioco. Il Fregene ribalta il punteggio a proprio favore al novantesimo grazie all’ennesima giocata collettiva di pregevole fattura. Il solito Stendardo serve sulla corsia sinistra Davì, bravo a saltare in velocità due avversari e a crossare in piena area un pallone con il classico contagiri per Di Florio, il quale calcia di prima intenzione, ma si vede respingere il tiro da un avversario. La sfera, però, torna nuovamente dalle parti dello stesso Di Florio, il quale fa centro in seconda battuta, firma la rete del sorpasso e fa esplodere di gioia i tifosi biancorossi presenti in tribuna allo stadio Paglialunga. La generosa Longarina Totti Soccer School 1944 accusa il colpo sotto il profilo emotivo. La formazione di mister Natalini, di conseguenza, riesce a calare anche il tris, in pieno recupero, con il solito Di Pilato. Il bomber fa del cinismo la sua qualità migliore, intercetta il pallone a seguito di un’errata rimessa laterale degli avversari, salta Bolletta proteso in uscita, fa centro nella porta sguarnita e rende più rotonda la vittoria numero quattro in campionato.
Antonio Gravante
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