Agevolato nel proprio compito dalla superiorità numerica, scaturita al quarto d’ora della ripresa a causa del cartellino rosso rimediato per doppia ammonizione da Gabriele Mancini, l’Airone Ardea si aggiudica il primo derby rutulo con il neonato Racing Club Tsl (4-2), centra la prima vittoria stagionale e, a seguito del concomitante pareggio ottenuto dalle battistrada Indomita Pomezia, Torvaianica e Atletico Bainsizza, balza in vetta alla classifica a pari merito con altre sei formazioni. La squadra allenata da Bacchiocchi, statistiche alla mano, ha esercitato una leggera supremazia territoriale per buona parte della gara e ha provato due volte ad allungare nel punteggio con Politi e Presta, ma ha dovuto moltiplicare gli sforzi per il fatto di aver affrontato un’avversaria che ha venduto cara la pelle e che ha onorato al massimo l’impegno dal primo all’ultimo pallone giocabile. I ragazzi allenati da Bottoni, con grinta e determinazione, hanno vanificato due volte il tentativo di fuga degli avversari, grazie alle reti di Fabozzi e Casciani, prima di crollare, nell’ultimo quarto d’ora, sotto i colpi vincenti di Tuzzi e Arbotto. L’Airone Ardea, come preventivato alla vigilia, si presenta in campo con un classico 4-3-3 e si affida in attacco al terzetto composto da Presta, Arbotto e Politi, mentre il Racing Club, costretto a rinunciare al prezioso apporto di Gaito e Cristian Mancini, appiedati entrambi dal Giudice Sportivo, risponde con un equilibrato 4-4-2 con Casciani e Fabozzi a ricoprire il ruolo di terminali offensivi. La prima azione degna di nota della gara è della squadra di Bacchiocchi. L’esperto Muse, autore di una prova più che positiva come play-maker, si incarica della trasformazione di una punizione dal limite dell’area, ma il suo mancino è impreciso: la sfera termina di poco sopra la trasversale. Successivamente il Racing Club Tsl replica ai cugini con Fabozzi. Il numero dieci gialloverde prima alza leggermente la mira dal limite dell’area, poi viene anticipato al momento della conclusione da un provvidenziale intervento in “estirada” di Fiordalice. Poco più tardi, invece, è l’Airone Ardea a costruire un’occasione degna di nota con Politi. L’ex punta dell’Indomita Pomezia, a seguito di un preciso assist di Muse, si accentra palla al piede dalla sinistra, prende la mira, ma non centra il bersaglio grande. Successivamente la formazione di Bacchiocchi fa del cinismo la sua dote principale e sblocca il punteggio nel momento migliore degli avversari. Il solito Muse, dalla zona mediana del campo, favorisce la corsa sulla destra di Presta, il quale vince il “face to face” con Locatelli e calcia di collo pieno da posizione angolata. La sua conclusione, tutto sommato, si trasforma in un assist al bacio per l’accorrente Politi, il quale trafigge da pochi passi l’incolpevole Mirko Bergami e iscrive per la seconda domenica consecutiva il suo nome nel registro dei marcatori dopo la rete siglata nel derby con la Città di Pomezia. Sulle ali dell’entusiasmo, l’Airone Ardea, poco più tardi, ha la possibilità di indirizzare ulteriormente la gara nei binari più congeniali con Pelagalli. Il centrocampista calcia in porta da posizione più che favorevole, ma non riesce ad angolare la conclusione e consente a Mirko Bergami di bloccare il pallone con un intervento di normale amministrazione. Ad inizio ripresa, invece, il risultato torna in perfetta parità. Il Racing Club Tsl perviene al pareggio con Fabozzi, il quale rimette le cose a posto al termine di un pregevole spunto personale. Il numero dieci gialloverde converge al centro dell’area dell’out di destra e, appena arrivato in zona tiro, trafigge Leggio con un chirurgico rasoterra. La squadra di Bacchiocchi, decisa a mettere le mani sull’intero bottino, qualche giro di orologio più tardi, si rende pericolosa con il generoso Foti, il quale prova la conclusione dai diciotto metri, ma Mirko Bergami, con grande mestiere, si distende in tuffo e appoggia la sfera in corner. Al quarto d’ora, invece, si registra uno degli episodi salienti della sfida del “Maniscalco”. Il Racing Club TSl rimane in dieci per l’espulsione di Gabriele Mancini, il quale rimedia il secondo cartellino giallo per un fallo commesso sulla trequarti campo ai danni di Arbotto e costringe la sua squadra a giocare in inferiorità numerica anche questa seconda gara ufficiale. Mister Bottoni, a quel punto, si affida a un 4-4-1, sposta Chereches al centro della difesa accanto a Miola, arretra come esterno basso Maurizio Fortes e lascia in avanti il solo Casciani. L’Airone Ardea, alla resa dei conti, trae subito beneficio dalla situazione favorevole a realizza la rete del raddoppio con Presta, il quale supera in velocità Locatelli e, con un perfetto diagonale, deposita la sfera nell’angolino basso più lontano. La gioia di Ripa e soci, in ogni modo, dura molto poco. I ragazzi del presidente Antonio Pezone, tre giri di orologio più tardi, pervengono nuovamente al pareggio con Casciani, il quale sfrutta al meglio un assist di Fabozzi, trafigge Leggio con una conclusione a mezza altezza dell’interno dell’area e si toglie la soddisfazione personale di realizzare la prima rete con la sua nuova squadra. La gara, a quel punto, sale ulteriormente di tono. L’Airone Ardea, motivato a sfruttare al massimo il turno casalingo, avanza immediatamente il raggio d’azione e, poco prima della mezzora, sfiora due volte la terza segnatura con Tuzii. L’ex punta dell’Indomita Pomezia prima spedisce la sfera leggermente sopra la traversa con un perentorio colpo di testa sugli sviluppi di un corner, poi si vede negare la gioia del gol dall’ottimo Mirko Bergami, bravo a sventare la minaccia con una perfetta uscita in presa bassa. A riprova di un maggior possesso palla, la formazione di Bacchiocchi, al minuto numero trentuno, cala il tris di gol con lo stesso Tuzii, il quale sfrutta al meglio un assist del compagno di reparto Arbotto e, quasi dall’altezza del dischetto del rigore, non lascia alcuna via di scampo all’incolpevole Mirko Bergami. Sotto di una rete, il Racing Club prova generosamente a spingersi in avanti, ma presta inevitabilmente il fianco alle ripartenze dei cugini, i quali chiudono i conti, in pieno extra-time, con il solito Arbotto, che scatta abilmente sul filo del fuorigioco, sugli sviluppi di un preciso passaggio in profondità dell’esperto Muse, trafigge il numero uno rivale proteso in uscita e corona il sogno nel cassetto di andare a segno per la seconda domenica consecutiva. L’Airone Ardea, dunque, conquista tre punti preziosi, rispetta alla lettera le media inglese dopo la disputa dei primi centottanta minuti e, a seguito della brusca frenata di Indomita Pomezia, Torvaianica e Atletico Bainsizza, conquista la vetta della classifica. Il Racing Club Tsl, invece, esce nuovamente dal campo a mani vuote, ma anche in questa circostanza non può fare altro che mordersi le mani per avere agevolato il compito degli avversari con una espulsione. La squadra gialloverde, nonostante la sconfitta, ha denotato notevoli progressi sul piano del gioco rispetto all’esordio con il Torvaianica. Il meticoloso lavoro sotto il profilo squisitamente tecnico-tattico da mister Luciano Bottoni inizia a dare i primi frutti. Fabozzi e soci, di conseguenza, devono soltanto continuare a dare il massimo durante le varie sedute di allenamento settimanali. Il lavoro, come al solito, paga sempre. I risultati sicuramente arriveranno.
Antonio Gravante
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