Buona la prima. L’ambizioso Atletico Enea Pomezia bagna con una vittoria di misura l’esordio assoluto nel Campionato provinciale di Seconda Categoria, regola di stretta misura un quadrato Lanuvio Campoleone (2-1) e mette in carniere i primi tre punti stagionali. La squadra del binomio Salsiccia-Santucci, statistiche alla mano, è riuscita a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, otto minuti prima del triplice fischio, grazie a un calcio di rigore trasformato da Capriati. I rossoblu cominciano la gara con piglio autoritario e, al nono giro di lancette, passano a condurre con Amoriello, bravo a capitalizzare al massimo, con una chirurgica conclusione al volo, un corner calciato da Amici. La squadra pometina, nella fase centrale del tempo, rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di De Carolis, allontanato anzitempo dall’arbitro per aver proferito un’espressione blasfema. Il Lanuvio Campoleone, nei minuti seguenti, avanza il raggio d’azione e reclama un penalty per un contatto in area tra Di Benedetti e un difensore rossoblu. Il fischietto capitolino, però, non ravvisa gli estremi per l’assegnazione della massima punizione. Successivamente l’Atletico Enea Pomezia va vicino al raddoppio con una splendida giocata per vie verticali. L’esperto Granata, dalla trequarti campo, favorisce l’inserimento di Trulli, il quale tenta il pallonetto, ma fallisce di poco lo specchio della porta. Dopo l’intervallo, il tecnico pometino, Andrea Salsiccia, rivede il proprio schieramento di partenza e inserisce Bogdanov, Leoni e Proia. Anche mister Evangelista attinge dalla panchina e, malgrado le precarie condizioni fisiche, getta nella mischia Mannarino. Tale mossa, alla resa dei conti, si rivela azzeccata. Il Lanuvio Campoleone, al quarto d’ora, rimette le cose a posto con lo stesso Mannarino, il quale incastra la sfera sotto la traversa con una splendida conclusione da posizione leggermente defilata. La squadra di Evangelista, galvanizzata nel morale, va vicinissima al raddoppio con De Santis, il quale costringe il numero uno rossoblu a una parata dall’elevato coefficiente di difficoltà. Successivamente i pometini hanno due buone chance con Bogdanov. Il prolifico attaccante prima calibra male il pallonetto da posizione favorevole, poi si vede respingere un colpo di testa ravvicinato da Nana Tchenga, ex numero uno della Città di Aprilia. Alla mezzora esatta, invece, torna in parità il numero dei giocatori in campo. La squadra lanuvina deve rinunciare all’apporto di Alù, il quale rimedia il secondo cartellino giallo e finisce sotto la doccia. Successivamente la formazione di Salsiccia prova a giocarsi al meglio le proprie chance e, a otto minuti dalla conclusione, si procura un calcio di rigore per un contatto in area tra Amoriello e un difensore rivale. La squadra castellana contesta vivacemente tale decisione, ma il direttore di gara non torna sui suoi passi e assegna il penalty. Ad incaricarsi della trasformazione è Capriati, il quale deposita la sfera in fondo al sacco, si toglie la soddisfazione personale di indossare le classiche vesti di match-winner e regala all’Atletico Enea Pomezia la prima e storica vittoria nel Campionato di Seconda Categoria.
Antonio Gravante
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