Il C.S. Primavera continua a rimandare a data da destinarsi l’appuntamento con l’agognata sferzata sotto il profilo dei risultati. La squadra allenata da Bindi stecca anche la sfida casalinga con il Real Rocca di Papa La Rustica (1-2), prolunga a quattro giornate la striscia negativa e rimane ancora ferma a quota tre punti, conquistati nella gara d’esordio contro il Riano Calcio.
E’ giusto ammettere, però, che la compagine di via delle Valli è stata a un passo dall’ottenere il pareggio: i castellani sono riusciti a conquistare il massimo della posta nel quarto e ultimo minuto di recupero accordato dall’arbitro. La prima mezz’ora risulta sostanzialmente equilibrata: le due squadre si annullano a vicenda nella zona mediana del campo e chiamano in causa i rispettivi portieri rivali soltanto per interventi di normale amministrazione.
Il Real Rocca di Papa la Rustica, al minuto numero trentasette, passa alle vie di fatto e sblocca il punteggio per merito di Fabiani. Il centravanti approfitta con grande cinismo di una disattenzione del pacchetto arretrato apriliano, entra in area e infila l’incolpevole Salzano.
Il C.S. Primavera comincia la ripresa animato da una grande voglia di rivalsa e perviene al pareggio con il solito Montella, abile a trasformare un penalty accordato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di De Falco. Successivamente si scaldano gli animi in campo e le due squadre sono costrette a rinunciare a un giocatore a testa. Il fischietto di Latina estrae il cartellino rosso, nel giro di dieci minuti, nei confronti di Baroni e di Carlino. La gara, tutto sommato, scivola via senza particolari episodi degni di nota.
Quando il risultato di parità sembrava piuttosto scontato, il Real Rocca di Papa La Rustica realizza la rete della vittoria, nel quarto minuto di recupero, per merito di Nanni. Il tiratore scelto castellano trasforma, con un’esecuzione perfetta, un calcio piazzato, indossa le vesti di match-winner pur partendo dalla panchina, regala tre punti preziosi alla sua squadra e, per forza di cose, costringe i ragazzi di Bindi a incassare la quarta battuta d’arresto consecutiva in campionato.
Antonio Gravante
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