Un guizzo vincente di Corteggiano, dopo soltanto ventisei secondi di gioco, basta a un rimaneggiato Airone Ardea per fare bottino pieno nella sfida esterna con i cugini dell’Indomita Pomezia (0-1). La formazione del presidente Maurizio Fagiolo, in virtù di tale risultato e della concomitante sconfitta dell’Aranova contro la vicecapolista Nuova Florida, balza al quinto posto in classifica e, al momento, rientra nel lotto delle partecipanti alla Coppa Lazio della prossima stagione. La compagine rossoverde, al contrario, colleziona l’ottava sconfitta delle ultime nove gare di campionato e, a seguito della vittoria all’inglese del fanalino di coda Borgo Massimina nella tana della Virtus Ladispoli, scivola inesorabilmente all’ultimo posto in classifica. Pronti via e la squadra guidata da Bianchini spezza l’equilibrio per merito di Corteggiano, bravo a finalizzare dall’interno dell’area un preciso cross dalla corsia sinistra di Grammatico. Successivamente gli ardeatini continuano a fare la partita e sfiorano due volte il raddoppio con Mangili, il quale non centra due volte lo specchio della porta da posizione più che favorevole. Poco prima del riposo, non trovando particolare opposizione da parte degli avversari, i rutuli collezionano l’ennesima occasione da gol del primo tempo con Grammatico, il quale calcia in porta di prima intenzione, ma si vede respingere il tiro dal grintoso Bertini. Ad inizio ripresa, invece, la squadra allenata dal binomio Marinelli-Ciasca va vicino al pareggio su punizione dal vertice sinistro dell’area: Pelagalli, con una perfetta conclusione a giro, indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali più lontano, ma Bergami con uno spettacolare volo plastico si rifugia abilmente in angolo. Trascorrono pochi giri di orologio e l’Airone Ardea mette i brividi ai pometini sempre su palla inattiva. L’ottimo Ruffini effettua un cross con il contagiri al centro dell’area per Mangili, il quale spizza la sfera di testa, ma Grossi si conferma all’altezza della situazione, sventa la minaccia e tiene in gioco la sua squadra. Successivamente l’Indomita Pomezia si affida principalmente alla velocità di Nika. La punta pometina, al termine di un pregevole spunto personale, non centra di poco il bersaglio grosso. Successivamente le due contendenti reclamano un penalty. I rossoverdi per un contatto tra Nika e De Paolis, mentre i rutuli per un’entrata scomposta di Vita su Mangili. L’arbitro, in entrambe le circostanze, non ravvisa gli estremi per l’assegnazione della massima punizione. A un quarto d’ora dalla fine, invece, l’Indomita Pomezia rimane in dieci per l’espulsione di capitan Barbonetti, il quale viene allontanato dall’arbitro, troppo fiscale nella circostanza, per proteste. Nelle restanti fasi del match, l’Airone Ardea gestisce con autorità il risultato, conduce in porto la vittoria e rialza in maniera esponenziale le proprie chance di accesso alla Coppa Lazio. La squadra del presidente Padula, invece, esce dal campo con il morale sotto i tacchi per aver accusato l’ennesima battuta d’arresto stagionale.
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