Tutto è bene quel che finisce bene. E’ proprio il caso di dirlo. Il Dilettanti Falasche fa valere la maggiore caratura tecnica nei confronti del pericolante Agora (3-2), torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria dopo tre settimane di digiuno assoluto e si attesta nuovamente nella classica parte sinistra della classifica. La vittoria della squadra allenata da Roberto Giovarruscio, statistiche alla mano, non fa proprio una grinza. I biancoverdi hanno disputato un’ora di gioco ai limiti della perfezione, hanno realizzato tre reti di pregevole fattura, ma poi nella seconda parte della ripresa hanno commesso l’errore di adagiarsi troppo sulla situazione favorevole, consentendo alla squadra del capoluogo di piazzare un micidiale uno-due e di sfiorare una clamorosa rimonta. Il Dilettanti Falasche comincia la gara animata dalla ferma volontà di riprendere la retta via, esercita un maggior possesso palla e, dopo sette minuti, sfiora la marcatura con Farrugia, il quale pecca di cinismo sugli sviluppi di un cross Bonomo e spedisce la sfera sopra la traversa da distanza più che favorevole. Successivamente la squadra portodanzese continua a spingersi a pieno organico in avanti e mette due volti i brividi agli avversari con Fiorini, il quale si vede negare la gioia del gol dall’attento Pinti. Il Dilettanti Falasche, a riprova di un marcato predominio territoriale, sblocca il punteggio, dopo la mezzora, per merito del solito Farrugia. L’esperto attaccante si fa trovare al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, a seguito di un preciso cross dalla corsia sinistra di Fiorini, trafigge Pinti con un comodo tap-in e si conferma uno dei migliori marcatori della categoria. Galvanizzata nel morale, la compagine biancoverde incrementa il vantaggio poco prima dell’intervallo con Fiorini, il quale si presenta minaccioso a tu per tu con Pinti, grazie a un passaggio con il classico contagiri di Gattamelata, fa centro con una conclusione di giustezza e indirizza la gara ancora più in discesa. Il tema tattico dell’incontro non cambia nel corso della ripresa. Il Dilettanti Falasche continua a fare la partita e, al nono minuto, consolida il vantaggio con Gentile, il quale incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali con una conclusione di rara potenza e precisione e, nel suo piccolo, si toglie la soddisfazione di realizzare la prima rete della sua carriera nel Campionato di Promozione. La squadra anziate, a quel punto, tira i classici remi in barca, si limita alla pura gestione del risultato e consente agli avversari di avanzare il baricentro. Animato da una grande voglia di riscatto, l’Agora non si lascia pregare e, dopo aver colpito un palo con Cretelli, accorcia le distanze con Comandini, il quale indovina il sette della porta difesa da Remiddi. La compagine di Latina, a quel punto, moltiplica gli sforzi e, proprio alla scadere, va a segno per la seconda volta con Rufo, il quale fa centro con una splendida conclusione di prima intenzione. Il tempo per completare la rimonta, però, è davvero molto poco. I biancoverdi, tra l’altro, non hanno alcuna intenzione di spartire la posta in palio con gli avversari di turno. Il Dilettanti Falasche, onde evitare spiacevoli sorprese, mostra i muscoli nei tre minuti di recupero accordati dall’arbitro, conquista con pieno merito l’intero bottino e si rimette prepotentemente in carreggiata.
Antonio Gravante
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