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Il Torvaianica conquista la Prima Categoria

2693 TORVAIANICA ESULTANZA PROMOZIONE

Vittoria doveva essere. Vittoria è stata. La corazzata Torvaianica, nel massimo rispetto dei pronostici, sfrutta al meglio il fattore campo nella trentesima e ultima giornata di campionato con il Campoverde (5-0), completa la perentoria cavalcata vincente e centra in pieno l’obiettivo di conquistare da capolista la promozione in Prima Categoria. La formazione gialloblu, dunque, torna a distanza di una decina di anni nella massima ribalta calcistica provinciale, ma questa volta tale escalation ha un sapore particolare in quanto è stata ottenuta meritatamente sul campo, nonostante un’agguerrita concorrenza, grazie allo strepitoso ruolino di marcia di ventiquattro vittorie, tre pareggi e altrettante sconfitte. La squadra gialloblu, statistiche alla mano, ha fatto la differenza nel girone di ritorno. Dopo aver accusato due passaggi a vuoto consecutivi con il Campoverde e la Virtus Divino Amore, match previsti dal calendario a cavallo del giro di boa, Ciccolini e soci hanno cambiato prepotentemente marcia e, grazie al fantastico exploit di quattordici successi consecutivi, sono riusciti nel proprio intento di effettuare il sorpasso ai danni di Real Velletri, Virtus Divino Amore e Tor San Lorenzo e a chiudere la stagione da leader indiscussi della classifica. Un grande plauso, di conseguenza, è doveroso al Direttore Sportivo, Lorenzo Licata, e al tecnico, Francesco Salotti. Il primo ha avuto il merito di potenziare con rinforzi mirati la squadra in occasione del mercato di riparazione dicembrino, mentre il secondo è stato abilissimo, grazie al supporto dei fedelissimi Claudio Ciani e Carlo Palazzetti, a esaltare le qualità di ogni singolo giocatore. Il Torvaianica, a dispetto dei buoni propositi della vigilia, ha faticato più del previsto per piegare, nell’ultimo atto, la resistenza del generoso Campoverde. La compagine pometina ha esercitato, sin dal primo minuto, un marcato dominio territoriale, ma è riuscita a fare la differenza soltanto nella seconda frazione di gioco. La compagine allenata da Andrea Marella, pur non avendo ormai più nulla da chiedere al campionato, ha onorato al massimo l’impegno e, soprattutto nei primi quarantacinque giri di lancette, ha retto al meglio il confronto con l’attacco più prolifico del girone. Mister Salotti, come al solito, opta per il 4-3-3, conferma tra i pali l’ottimo Solimeno e si affida a una linea di difesa formata da destra a sinistra da Oliva, Chianese, Colonnelli e Ricciardo. Costretto a rinunciare al prezioso apporto dell’inamovibile Ciccolini, squalificato per un turno dal Giudice Sportivo, il trainer gialloblu impiega nella zona mediana del campo il terzetto composto da De Cristofaro, Torri e Pettinari. Completa l’undici di partenza, infine, il tridente formato da Seferi, Celiani e Sammarco, che si è rivelato un autentico spauracchio delle difese avversarie e ha chiuso la stagione con circa sessanta reti all’attivo. Il Torvaianica comincia la gara con la massima determinazione e, nei primi minuti, mette più volte in apprensione la retroguardia apriliana sulla corsia di destra con il binomio Oliva-Seferi. I due ex giocatori dell’Unipomezia Virtus 1938, grazie a un perfetto sincronismo nei movimenti, scodellano alcuni palloni invitanti nel cuore dell’area, ma i propri compagni non riescono a trovare il guizzo vincente per la bravura della coppia centrale gialloverde, abile a fare buona guardia e a sbrogliare alcune situazioni delicate. La compagine tirrenica, al quarto d’ora, prova a far breccia nella difesa gialloverde con una bella giocata per vie verticali. Il generoso Ricciardo si fa alcuni metri palla al piede e dalla trequarti campo favorisce l’inserimento di Seferi. La punta gialloblu, però, al momento della conclusione in porta, viene anticipata dal granitico Tassinari, giocatore che si è rivelato, per l’intero arco della stagione, uno dei migliori in assoluto nel proprio ruolo della categoria. A metà tempo, invece, la squadra del presidente Miatti usufruisce di un rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso dal numero uno Mellone ai danni di capitan Chianese, sugli sviluppi di una punizione battuta dallo specialista De Cristofaro. Sul dischetto si presenta il bomber Celiani, il quale spiazza l’estremo difensore rivale, ma colpisce in pieno il palo. Lo stesso Celiani, pochi giri di orologio più tardi, ha la possibilità di indirizzare la gara nei binari giusti e di farsi perdonare dell’errore commesso in precedenza. La punta pometina svetta in area più alto di tutti, a seguito di un preciso cross del sempre positivo Oliva, ma angola troppo la conclusione e spedisce la sfera a lato. Consapevole dell’importanza della posta in palio, il Torvaianica non molla la presa e, poco dopo, sfiora la marcatura con Pettinari. L’esterno di centrocampo si esibisce in una perentoria azione personale e, appena arriva in zona di tiro, opta per una conclusione di potenza. L’attento Mellone, ben piazzato tra i pali, non si lascia sorprendere e sventa il pericolo con una provvidenziale respinta con i pugni. La compagine di Salotti, spronata dalla panchina, chiude in crescendo la frazione inaugurale e, prima del duplice fischio, colleziona altre due occasioni nitide da gol. Prima Seferi, agevolato da un errato disimpegno di un avversario, non inquadra lo specchio della porta da posizione più che favorevole, poi Celiani, favorito da un assist al bacio su punizione di Sammarco, esalta i riflessi di Mellone, bravo a sua volta a coprire al meglio il primo palo e consentire alla propria squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con il punteggio a reti bianche. La ripresa, invece, inizia sotto il segno del Campoverde. La formazione guidata da Marella, nel giro di pochi minuti, imbastisce due occasioni nitide da gol. Il generoso Gurzola, facilitato nel proprio compito da una leggerezza difensiva dei pometini, si presenta minaccioso in area, ma si fa ipnotizzare dall’esperto Solimeno, bravo a conservare inviolata la sua porta con un impeccabile intervento in presa bassa. Poco più tardi, invece, la palla del possibile vantaggio capita sui piedi di Simone. Il numero sette apriliano, sugli sviluppi di un preciso cross di Lancio, tenta la conclusione al volo dall’altezza del dischetto del rigore, ma pecca di cinismo, spedisce la sfera sopra la traversale e consente a Ricciardo e soci di tirare un lungo sospiro di sollievo. Scampato il pericolo, il Torvaianica riprende in mano le redini del gioco e, al minuto numero dieci, sblocca il punteggio dal dischetto. Capitan Chianese si fa valere in piena area, colpisce di testa a botta sicura, ma si vede respingere la conclusione, nei pressi della linea bianca, da un vistoso tocco con la mano di Giuliano. Il fischietto capitolino, di conseguenza, si trova costretto ad assegnare ai pometini il secondo penalty di giornata e ad estrarre il cartellino rosso nei confronti del difensore gialloverde. Ad incaricarsi della trasformazione del tiro dagli undici metri, in questo caso, è Anthony Sammarco, il quale spiazza in tutta tranquillità Mellone e fa esplodere di gioia i numerosi sostenitori di fede gialloblu presenti in tribuna al Comunale di via Zara, i quali cominciano a pregustare l’agognato salto di categoria. Sbloccato il punteggio, alla resa dei conti, tutto diventa più facile per il Torvaianica, che continua a spingersi con regolarità in avanti e, a riprova di un marcato possesso palla, allunga nel punteggio per merito di Celiani, bravo a finalizzare, dall’interno dell’area, una perentoria azione personale sull’out di destra dell’incontenibile Seferi. A metà frazione, invece, si abbatte un’altra tegola nei confronti del Campoverde: Lancio rimedia per proteste il cartellino rosso e costringe i suoi compagni a giocare le restanti fasi del match in duplice inferiorità numerica. Dopo aver sfiorato il tris con Colonnelli e Celiani, il difensore non centra da distanza ravvicinata lo spazio delimitato dai legni, mentre l’attaccante colpisce in pieno la trasversale con uno splendido sinistro a giro dai venti metri, la formazione del presidente Miatti rimpingua il bottino di gol con il neoentrato Bayslak, il quale addomestica, con un sontuoso colpo di tacco, un passaggio in profondità di Sammarco e, con una chirurgica conclusione dal basso in alto, non lascia via di scampo a Mellone. Alla mezzora esatta, invece, la capolista cala il poker. Il motivatissimo Bayslak salta con la suola, in perfetto stile Calcio a 5, l’estremo difensore avversario e, anziché calciare in porta, ricambia l’assist a Sammarco, il quale non ha alcuna difficoltà a fare centro da pochi passi. A mettere la parola fine sulla gara, invece, ci pensa l’ottimo Bayslak, il quale firma la doppietta personale con una splendida esecuzione a giro dal limite dell’area e si toglie la soddisfazione di raggiungere quota tredici centri in campionato. Gli ultimi minuti, di conseguenza, si trasformano in una semplice passerella per Chianese e compagni, i quali ricevono gli scroscianti applausi dei propri supporters per aver vinto con pieno merito in rimonta un girone di ferro. Al triplice fischio dell’arbitro, come preventivato, grande festa in campo e sugli spalti per una promozione voluta fermamente da giocatori, dirigenti e tifosi. “Abbiamo realizzato un grande capolavoro – spiega mister Francesco Salotti – . Tutti hanno ricoperto un ruolo importante per il conseguimento di questo fantastico risultato. Ringrazio di vero cuore lo staff dirigenziale, che ci ha dato il massimo supporto per l’intero arco del campionato, il Direttore Sportivo, Lorenzo Licata, il quale ha allestito una rosa di primissimo livello e tutti i componenti della squadra, che hanno lavorato sempre con la massima professionalità per regalare agli sportivi di Torvaianica la massima categoria calcistica provinciale”.

Antonio Gravante

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