Dopo aver sommerso sotto una valanga di gol, all’esordio in campionato, i cugini del Racing Club Tsl, l’ambizioso Torvaianica pareggia davanti ai propri sostenitori il big-match della seconda giornata con un quadrato Atletico Bainsizza (1-1) e getta alle ortiche la possibilità di balzare in perfetta solitudine in vetta alla graduatoria. La terza capolista, l’Indomita Pomezia, infatti, ha spartito la posta in palio sul campo di un coriaceo Montello Calcio. Dopo la disputa dei primi centottanta minuti, di conseguenza, al comando del girone ci sono sette formazioni con quattro punti all’attivo. Le due compagini pometine e quella borghigiana sono state raggiunte da Real Colosseum, Real Velletri, Sporting Genzano e dall’Airone Ardea, che hanno fatto bottino pieno, negli ultimi novanta minuti, contro le rispettive rivali di turno. Mister Salotti, poco prima della gara, si trova costretto a ridisegnare l’undici di partenza per la pesante defezione di Lorenzo Ciccolini, costretto a dare forfait a causa di un grave lutto familiare. Il trainer gialloblu, di conseguenza, impiega come al solito tra i pali Solimeno e si affida a una linea di difesa composta dai centrali Chianese e Colonnelli e dagli esterni bassi Palumbo e Pettinari. La principale novità riguarda il terzetto di centrocampo. Tra gli undici titolari figura il baby Mineo, proposto come Torri da intermedio, mentre il “tuttofare” Oliva viene impiegato nell’inedito ruolo di vertice basso. Anche il tridente d’attacco, tutto sommato, è piuttosto inedito. Accanto ai soliti Celiani e Sammarco, mister Salotti impiega come terminale offensivo sulla corsia di destra Lippolis. Fermamente intenzionato a sfruttare al meglio il fattore campo, il Torvaianica ha un buon approccio alla gara e, dopo dieci minuti, impensierisce la difesa borghigiana con il generoso Pettinari, il quale non riesce ad avere il giusto impatto con la sfera, sugli sviluppi di una pregevole azione corale, alza troppo la mira e consente agli avversari di tirare un sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. Trascorrono pochi minuti e i pometini collezionano la seconda occasione nitida da gol. Il talentuoso Lippolis, da distanza più che favorevole, spedisce la sfera di poco sopra la trasversale della porta pontina. Al terzo tentativo degno di nota, invece, il Torvaianica si costruisce i presupposti per spezzare l’equilibrio. Il solito Lippolis, dalla trequarti, favorisce la corsa di Sammarco, il quale supera in velocità il diretto marcatore, entra in area e viene atterrato da Mandolini proteso in uscita. L’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso Sammarco, decisivo dagli undici metri nel return-match di Coppa Lazio con il Lariano, il quale pecca in questa circostanza di cinismo, si fa neutralizzare la conclusione da Mandolini e, tra lo sconforto dei propri sostenitori, fallisce una ghiotta opportunità per indirizzare nei binari giusti una gara dall’elevato coefficiente di difficoltà. Nella ripresa, tutto sommato, il tema tattico dell’incontro non cambia. E’ sempre il Torvaianica a dettare i ritmi del gioco, mentre i borghigiani si limitano più che altro a replicare di rimessa. La formazione gialloblu, al quarto d’ora, sfiora la marcatura con il generoso Oliva. Il centrocampista, di gran lunga tra i migliori in campo, stoppa il pallone con il petto nelle vicinanze del limite dell’area, calcia in porta di collo pieno, ma si vede negare la gioia del gol dall’incrocio dei pali. Successivamente il Torvaianica continua a tenere pigiato il piede sul pedale dell’acceleratore e, a metà periodo, passa a condurre grazie a una prodezza balistica di Lippolis. Il numero undici gialloblu, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si esibisce in una splendida conclusione a giro dal vertice dell’area, infila la sfera nei pressi del secondo palo e si toglie la soddisfazione personale di andare in gol per la seconda domenica consecutiva. La gioia dei pometini, però, dura soltanto cinque giri di lancette. L’Atletico Bainsizza fa del cinismo la sua dote principale e perviene al pareggio con Dian, il quale sradica la sfera dai piedi dello stesso Lippolis quasi all’altezza della panchina gialloblu, converge al centro e, con un chirurgico diagonale, trafigge l’incolpevole Solimeno. Il Torvaianica, colpito nell’orgoglio, avanza prepotentemente il baricentro e stringe d’assedio l’area di rigore rivale. I ragazzi di Salotti vanno due volte vicinissimi al raddoppio con Lippolis e Sammarco, i quali eludono l’intervento del numero uno rivale, ma si vedono respingere la conclusione a botta sicura, nei pressi della linea di porta, da due difensori, lesti ad evitare delle marcature che sembravano già fatte. I ragazzi del presidente Guiderdone, a riprova di un netto dominio territoriale, collezionano, alla mezzora esatta, un’altra occasione limpida da gol con Celiani, ma la punta pometina esalta i riflessi di Mandolini. Consapevole dell’importanza della posta in palio, il Torvaianica moltiplica gli sforzi, prova generosamente nei restanti minuti di gioco a spostare l’ago della bilancia dalla sua parte e, in pieno recupero, reclama un rigore per un contatto in area tra Sammarco e un difensore. L’arbitro, però, non ravvisa gli estremi per l’assegnazione del penalty e, tra l’altro, punisce Sammarco con il cartellino giallo per simulazione. L’attaccante gialloblu, già ammonito, si trova costretto per forza di cose a uscire dal campo il leggero anticipo rispetto al triplice fischio. Il Torvaianica, di conseguenza, conquista soltanto un punto, può recriminare per non aver capitalizzato al meglio la notevole mole di gioco prodotta soprattutto nella ripresa, ma ha validi motivi per sorridere. Capitan Chianese e compagni, malgrado la brusca frenata, sono rimasti ugualmente in vetta alla classifica.
Antonio Gravante
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