Facendo leva su un impianto di gioco piuttosto collaudato dalla passata stagione, la matricola Indomita Pomezia mette in riga, sul manto sintetico del “Selva dei Pini”, la temuta Pescatori Ostia (4-2), si stacca con piglio autoritario dai blocchi di partenza del Campionato di Promozione e dimostra di avere i mezzi per proseguire la parabola ascendente sotto il profilo dei risultati.
La formazione allenata da mister Aiello ha un buon approccio alla gara e, al minuto numero diciannove, passa in vantaggio per merito di Angelelli, il quale svetta in area più alto di tutti, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra calciato da Bacchiocchi, e infila con un perentorio colpo di testa l’incolpevole Torri. Il punteggio torna in perfetto equilibrio nelle battute iniziali della ripresa. I lidensi rimettono le cose a posto con Manzi, il quale carica il destro dai venti metri e incastra la sfera nell’angolino alto alla sinistra di Spina.
L’Indomita Pomezia non si abbatte per la rimonta subita, riordina le idee e, nella fase centrale del tempo, piazza un micidiale uno-due con il binomio Mariani-Cristofari. Il primo approfitta da autentico rapinatore d’area di una grossolana disattenzione di Torri e fa centro con un comodo tap-in, mentre il secondo sfrutta al meglio un assist del solito Mariani, si presenta a tu per tu con il portiere gialloverde e deposita la sfera in fondo al sacco con un preciso destro a incrociare.
La squadra di Aiello, poco più tardi, cala il poker con lo stesso Cristofari, il quale trafigge nuovamente l’estremo difensore rivale con una violenta conclusione dal basso in alto. La Pescatori Ostia, nonostante il morale sotto i tacchi, tenta una timida reazione e, poco dopo la mezzora, si toglie la parziale soddisfazione di accorciare le distanze con Marinucci, il quale trasforma un calcio di rigore e consente alla sua squadra di tornare a casa con un passivo meno pesante.
Antonio Gravante
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