Quando ormai stava pregustando il dolce sapore della sesta vittoria consecutiva in campionato, la Virtus Nettuno subisce nelle battute conclusive del match la rimonta di una generosa Boreale (1-1), mette in carniere un altro punto prezioso e si conferma quarta forza del girone a pari merito con l’Ottavia, costretta a sua volta alla divisione della posta in palio da un coriaceo Colleferro.
I ragazzi allenati da Panicci hanno un buon impatto sulla sfida di via delle Palme e, dopo soltanto sei minuti, passano a condurre per merito di Nardini, abile a finalizzare nei pressi del secondo palo una perentoria azione personale sulla corsia destra di Loria. La Virtus Nettuno prova a sfruttare al meglio il momento positivo e, poco più tardi, va vicinissima al raddoppio. L’azione parte ancora una volta dai piedi di Loria, il quale crossa alla perfezione per Porcari. L’esperto centrocampista indirizza la sfera a fil di palo, ma Zonfrilli risponde presente ed evita il peggio con una sicura presa bassa. La Boreale, taccuino alla mano, risponde ai tirrenici, a metà periodo, con un bel colpo di testa di Campi. L’attento Cojocaru, però, fa buona guardia e con grande mestiere si rifugia in corner. La compagine capitolina, in chiusura di tempo, ha un’altra chance importante con Ricci, il quale tenta la conclusione dal limite dell’area, ma non inquadra di poco il bersaglio grosso.
La ripresa, tutto sommato, non riserva particolari spunti degni di nota. La squadra di Panicci gestisce al meglio la situazione favorevole, ma al minuto numero trentanove, pur giocando a partire dalla mezzora in superiorità numerica per l’espulsione di Buccioni, subisce la rimonta dei capitolini firmata da Ricci, il quale trasforma un calcio di rigore decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Lucidi ai danni di un avversario. La formazione tirrenica, a quel punto, si spinge a testa bassa in avanti e mette i brividi ai rivali di turno con Loria, il quale tenta la conclusione a incrociare dal limite dell’area, ma Zonfrilli non si lascia sorprendere e fa buona guardia. La Virtus Nettuno, di conseguenza, si deve accontentare della salomonica divisione della posta in palio, ma si conferma, nonostante la brusca frenata, una delle principali realtà del girone centro-meridionale dell’Eccellenza.
Antonio Gravante
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