Una rete del solito Sammarco consente all’Airone Calcio di cominciare con il piede giusto il percorso in Coppa Italia. La squadra pometina supera con il minimo scarto, tra le mura amiche del Comunale di via Varrone, un coriaceo Rodolfo Morandi (1-0), nella gara di andata del turno preliminare delle competizione tricolore, e avrà la possibilità, in virtù di tale risultato, di poter contare su due risultati su tre a proprio favore nella sfida di ritorno. Mister Salotti propone per la prima volta al centro dell’attacco il bomber Feola, costretto a saltare le prime due gare di campionato per squalifica, e si affida sulla trequarti campo al tridente formato da Seferi, Piccini e Sammarco. L’Airone Calcio ha un buon impatto sulla gara e, dopo alcuni minuti di studio, sfiora la marcatura con Sammarco. Il numero dieci rossoblu, favorito da uno splendido assist di Feola, si presenta a tu per tu con Vicchi, ma a dispetto delle sue doti realizzative pecca di cinismo e spedisce la sfera sul fondo. La formazione pometina riesce a sbloccare il punteggio al secondo tentativo per merito dello stesso Sammarco, il quale finalizza con un preciso colpo di testa un pregevole spunto personale sulla corsia destra di Vannozzi. Il Rodolfo Morandi, animato da una grande voglia di rivalsa, ha una generosa reazione e, a metà periodo, si procura un calcio di rigore per un contatto in area tra Cannone e Oliva. Sul dischetto si presenta lo stesso Cannone, il quale non lascia alcuna via di scampo a Nasoni. Il direttore di gara, però, fa ripetere il penalty in quanto molti giocatori sono entrati in area prima della conclusione del tiratore scelto lidense. Il numero nove capitolino, al secondo tentativo, sbaglia l’impatto con il pallone, spedisce la sfera sopra la traversa e permette a Giacoia e soci di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. La ripresa, taccuino alla mano, si apre nel segno dell’Airone Calcio, che vicinissimo al raddoppio con Feola. Il prolifico attaccante scatta abilmente in contropiede , sugli sviluppi di una splendida verticalizzazione di Bacchiocchi, ma con il portiere proteso in uscita calcia clamorosamente la sfera sul fondo. La compagine pometina non molla la presa e si spinge in avanti nella speranza di consolidare in vantaggio, ma commette qualche errore di troppo in fase di ultimo passaggio e getta alle ortiche delle nitide opportunità per mettere una seria ipoteca sulla qualificazione al turno successivo. Costretto a inseguire il risultato, il Rodolfo Morandi moltiplica gli sforzi nelle battute conclusive del match e, grazie ai cambi operati da mister Cuomo, crea più di un grattacapo ai difensori pometini. La squadra lidense prima si vede annullare una rete a Lucarini per un fuorigioco millimetrico e, poi, sfiora due volte il pareggio con Di Stefano e Tomassini, i quali calciano in porta da distanza più che favorevole, ma si vedono negare la gioia del gol dal bravissimo Nasoni. L’estremo difensore pometino compie due interventi in tuffo dall’elevato coefficiente di difficoltà, si conferma una valida alternativa a Savioli e consente alla sua nuova squadra di ottenere una vittoria di misura che fa soprattutto morale in vista della sfida di ritorno.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA