
Il nuovo corso del Palocco comincia con una sconfitta casalinga in Coppa Italia. La formazione allenata da Fabrizio Arabia, che ha preso il posto, nel corso dell’estate, sulla panchina arancioblù di mister Ercolani, si inchina di stretta misura di fronte a una coriacea Lupa Frascati (1-2) e si complica i propri piani di passaggio del turno nella competizione tricolore. Il ko di misura, però, è assolutamente ribaltabile nel return-match, ma Cappelli e soci sono chiamati a sfoderare una prova collettiva senza sbavature per sovvertire il pronostico. La squadra di Gioacchini ha un ottimo approccio alla gara e, dopo soltanto quattro minuti, sblocca il punteggio. L’azione parte dai piedi di Capolei, il quale si fa valere sull’out di destra e crossa alla perfezione in piena area per Falanga. L’attaccante sfugge abilmente alle grinfie del diretto marcatore, fa centro con un preciso colpo di testa e si conferma un terminale offensivo di sicuro affidamento. Il Palocco, con il passare dei minuti, trova il giusto equilibrio tra i reparti, ma soltanto poco prima della mezz’ora va vicinissimo al pareggio. L’occasione giusta capita sui piedi di Tortolano. Il centrocampista, da posizione ottimale, spedisce il pallone sul fondo e consente ai castellani di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. Dopo l’intervallo, la squadra del X Municipio si mostra più propositiva e, al decimo minuto, perviene al pareggio con Maccari, abile a trasformare, con un’esecuzione perfetta, un calcio di rigore decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Di Nardo. La Lupa Frascati, pungolata nell’orgoglio, riparte di slancio grazie ad alcuni cambi mirati effettuati dal proprio allenatore e, a metà tempo, sposta nuovamente l’ago della bilancia dalla propria parte a seguito del secondo penalty di giornata sanzionato dal fischietto di Ciampino. Sul dischetto si presenta Cioffi, il quale infila Imbastaro e fa esplodere di gioia i tifosi castellani presenti in tribuna. Il Palocco prova a reagire, ma si complica i propri piani di rimonta a seguito dell’espulsione di Gabriele, costretto a lasciare il rettangolo di gioco per doppia ammonizione. Forte di una rete di vantaggio e del fatto di giocare in superiorità numerica, la Lupa Frascati tiene in mano le redini del gioco, controlla la sterile reazione dei capitolini e sfiora la terza rete con Muzi, il quale colpisce in pieno la traversa dall’interno dell’area. La formazione arancioblù, di conseguenza, tradisce le attese della vigilia e si trova costretta a mandare giù il calice amaro della sconfitta al debutto ufficiale stagionale.
Antonio Gravante
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