
L’Anzio Calcio stecca il secondo confronto diretto consecutivo previsto dal calendario allo stadio “Bertolani” di Cisterna. Dopo aver issato bandiera bianca, nel recupero della ventitreesima giornata, di fronte a un cinico Atletico Uri, la formazione del presidente Rizzaro lascia via libera anche a un motivatissimo Trastevere (1-3) e si complica leggermente i propri piani di riconferma diretta in Serie D. La compagine portodanzese, classifica alla mano, scivola al quintultimo posto e si allontana a tre lunghezze dal San Marzano, compagine che al momento occupa l’ultima piazza utile per evitare le forche caudine dei play-out. L’avvio della gara è tutto di marca amaranto. I ragazzi di Venturi, al secondo minuto, sfiorano la marcatura con Mastropietro, il quale indirizza da fuori area il pallone sotto l’incrocio dei pali, ma il baby Perna si conferma all’altezza della situazione e sventa il pericolo. Il Trastevere, poco più tardi, passa a condurre al termine di un rapido ribaltamento di fronte. Il talentuoso Tortolano scatta in contropiede, calcia di sinistro dal vertice dell’area e impegna severamente il portiere di casa. Sulla ribattuta dell’estremo difensore tirrenico arriva per primo sul pallone Crescenzo, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, iscrive il proprio nome a referto con un comodo tap-in e indirizza il match nei binari più congeniali. L’Anzio Calcio prova a reagire e, a cavallo del quarto d’ora, va due volte alla conclusione con l’ex Bartolotta e Mladenovic: Semprini, in entrambi i casi, risponde presente e conserva inviolata la propria porta. Il Trastevere, a metà tempo, allunga nel punteggio per merito di Alonzi, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione del solito Tortolano respinta da Perna. L’Anzio Calcio, costretto a inseguire il risultato, si rimbocca le maniche e, poco dopo la mezzora, sfiora la marcatura con Mladenovic, il quale si incarica della battuta di un calcio piazzato e costringe Semprini alla deviazione in angolo. La squadra di Guida comincia la ripresa con la giusta carica emotiva e, dopo soltanto cinque minuti, accorcia le distanze per merito di Bencivenga, il quale si procura e trasforma, con un’esecuzione perfetta, un calcio di rigore. L’Anzio Calcio, nei minuti seguenti, si spinge generosamente in avanti, ma la sua manovra risulta piuttosto prevedibile e, di conseguenza, agevola il compito ai difensori amaranto, i quali vincono nettamente il confronto a distanza con gli attaccanti rivali e permettono a Semprini di essere chiamato in causa soltanto per interventi di normale amministrazione. La compagine di Guida, a metà periodo, si complica i propri piani di rimonta: Gennari rimedia il secondo cartellino giallo e costringe i suoi compagni a giocare l’ultimo terzo di gara con un uomo in meno. Agevolato nel proprio compito dalla superiorità numerica, il Trastevere gestisce senza problemi il minimo vantaggio nelle battute finali del match e, in pieno recupero, cala il tris su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un contatto in area tra Buatti e Alonzi. Nella circostanza viene espulso anche Mladenovic, allontanato dal campo per proteste. Dagli undici metri, lo specialista Alonzi spiazza agevolmente Perna e chiude definitivamente i conti. L’Anzio Calcio, dunque, lascia via libera a un’altra diretta concorrente e, a nove giornate dalla conclusione della regular-season, continua a far parte del gruppo che ruota nell’orbita dei play-out.
Antonio Gravante
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