Un punto all’attivo. L’Anzio Calcio spartisce la posta in palio tra le mura amiche del “Bruschini” contro l’Ostia Mare (1-1), si rimette in carreggiata dopo la sconfitta-beffa di Cassino e, pur adottando la politica dei piccoli passi, prosegue la marcia verso una posizione di classifica più consona alle proprie potenzialità. La squadra allenata da Rughetti, in virtù di tale risultato, scavalca il Flaminia, costretto a sua volta a issare bandiera bianca di fronte alla Lupa Roma, e aggancia al quintultimo posto la Nuorese, battuta di misura dal Monterosi. Dopo una prima fase di studio, la compagine portodanzese sblocca il risultato alla prima occasione propizia grazie a Mancini, il quale si avventa su un retropassaggio corto di un difensore biancoviola, evita l’uscita disperata del baby Giannini e appoggia la sfera nella porta sguarnita. La squadra del presidente Rizzaro, tre minuti più tardi, va a segno per la seconda volta con Papa, ma l’arbitro prima convalida la marcatura, poi su segnalazione del proprio collaboratore fa riprendere il gioco con una punizione a favore dei capitolini per off-side dello stesso goleador neroniano. L’Ostia Mare, a metà frazione, mette per la prima volta i brividi agli avversari con Roberti, il quale colpisce di testa dall’interno dell’area e obbliga Rizzaro alla deviazione in corner. La prima frazione si chiude con due interventi dal medio coefficiente di difficoltà dei due estremi difensori. L’esperto numero uno portodanzese si esalta su una punizione calcia da Proietti, mentre Giannini nega la gioia del gol a Martilotta, protagonista di un bel colpo di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. La formazione biancoviola, dopo l’intervallo, si ripresenta in campo animata da una grande voglia di fare bene e impiega pochi giri di orologio per ristabilire la parità. L’ex Colantoni, su calcio da fermo dalla sinistra, crossa alla perfezione per la testa di Roberti, il quale costringe Rizzaro a salvarsi con l’aiuto della traversa. Sulla susseguente ribattuta, il più veloce ad arrivare sul pallone è Mazzei, abile a trovare lo spiraglio giusto tra una selva di gambe e ad iscrivere il proprio nome nel registro dei marcatori. Successivamente le due squadre provano a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche, ma non riescono a combinare grandi cose in fase offensiva. I due pacchetti arretrati fanno buona guardia. Nel finale di gara, portodanzesi e lidensi perdono brillantezza e le distanze tra i reparti si allungano. Il generoso Papa, alla mezzora esatta, prova a spostare l’ago della bilancia dalla parte della sua squadra, ma il suo destro colpisce l’esterno della rete. La formazione allenata da Rughetti, invece, rischia grosso in pieno extra-time: Santucci colpisce in pieno il palo con un sinistro dal limite dell’area. Subito dopo l’arbitro decreta la fine del match. L’Anzio Calcio, dunque, centra l’obiettivo minimo, fa un piccolo passo avanti e prosegue il cammino stagionale con una media leggermente inferiore a un punto a partita.
Antonio Gravante
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