
Un passaggio a vuoto inaspettato soprattutto alla luce della striscia positiva inanellata negli allenamenti congiunti a cavallo dei mesi di agosto e settembre. La Nuova Florida tradisce le attese della vigilia all’esordio in campionato, paga dazio sul rettangolo di gioco di una coriacea Vis Sezze (2-1) e rimane ferma al palo. I ragazzi allenati da mister Scudieri scendono in campo con la massima concentrazione e impiegano soltanto cinque minuti per spezzare l’equilibrio. L’ottimo Papaj si incunea in piena area tra i difensori rivali, a seguito di un perfetto passaggio in profondità dalla trequarti campo di Ferrentino, e viene atterrato da Cenci. L’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Sul dischetto si presenta Mladenovic, il quale non sente minimamente il peso della responsabilità, insacca la sfera nell’angolino basso e si toglie la soddisfazione di siglare la prima rete ufficiale stagionale del sodalizio del presidente Pizi. I padroni di casa si rimboccano immediatamente le maniche e, nella fase centrale del tempo, rimettono le cose a posto con Palluzzi, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto sulla corsia sinistra, entra in area e, con un tiro secco, non lascia alcuna via di scampo a Zappalà. La Vis Sezze, pochi secondi prima dell’intervallo, capovolge la situazione a proprio favore con una rete di pregevole fattura di Di Razza, il quale calcia di destro al volo dai sedici metri, sugli sviluppi di un concitato batti e ribatti nei pressi del limite dell’area, trafigge inesorabilmente Zappalà e consente alla propria squadra di guadagnare la via degli spogliatoi avanti nel punteggio. La compagine rossoblù, nella prima parte della ripresa, sfiora il tris con lo scatenato Di Razza, il quale calcia il classico rigore in movimento, al termine di un pregevole spunto personale, ma trova l’opposizione di Zappalà, bravo a sua volta a distendersi in tuffo sulla sua sinistra e ad evitare il peggio. La Nuova Florida, animata da una grande voglia di rivalsa, ha una generosa reazione e va vicinissima al pareggio su calcio piazzato. L’ex Anzio Calcio, Nemanja Mladenovic, si vede negare la gioia della doppietta personale dall’attento Cenci. La formazione di Scuderi, nell’ultima mezzora di gioco, prova generosamente a salvare il salvabile. Buona volontà, però, non fa rima con rimonta. Papaserio e compagni non riescono a far breccia nella solida retroguardia setina, si trovano costretti a uscire dal campo a mani vuote e non possono fare altro che mandare giù un boccone piuttosto amaro.
Antonio Gravante
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