L’amarezza è tanta. Quando ormai il pareggio sembrava il risultato più scontato, il Pomezia Calcio si inchina, nel sesto e ultimo minuto di recupero, alla corazzata Livorno (1-2), nella gara di andata della finalissima dei play-off del campionato di Eccellenza, e per forza di cose sarà costretto a un match tutto in salita domenica prossima al Comunale di via Varrone. La formazione allenata da Scaricamazza, in ogni modo, ha dimostrato al “Picchi” di avere i mezzi per battere i labronici: capitan Lo Pinto e soci hanno retto al meglio il confronto con una delle compagini più blasonate dell’intera categoria. Passiamo alla cronaca. Il Pomezia Calcio scende in campo senza alcun timore reverenziale e, dopo soltanto quattro minuti, passa a condurre per merito di Cano, bravo a finalizzare, con un perentorio colpo di testa, una bella giocata imbastita sulla corsia sinistra dal binomio Manga-Gallo. I toscani provano a reagire, ma per tutta la durata del primo tempo non chiamano mai seriamente in causa Pinna, confermato a sua volta tra i pali dopo l’ottima prova disputata contro il Cittadella Vis Modena. La coppia centrale di difesa pometina, supportata al meglio sia dagli esterni bassi che dai centrocampisti, vince nettamente il confronto a distanza con gli avanti labronici e arriva all’intervallo senza correre particolari pericoli. Il Livorno forza ulteriormente il ritmo nel corso della ripresa e, al quarto d’ora, pareggia i conti per merito di Torromino, il quale sfrutta al meglio un assist al bacio di Frati, infila da pochi passi l’incolpevole Pinna e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. Galvanizzati dalla marcatura, gli amaranto si spingono con maggiore continuità in avanti nell’intento di scardinare nuovamente il bunker difensivo pometino. L’ottimo Pinna, in un paio di circostanze, mette in mostra tutte le sue qualità e respinge gli assalti degli avversari. L’episodio chiave del match si registra al sesto minuto di recupero. Il direttore di gara decreta un penalty ai labronici per un contatto in area tra Ferretti e Pinna. Capitan Lo Pinto e soci contestano in massa tale decisione sia per il fatto che l’azione è proseguita pur essendoci due palloni in campo che per un contatto dubbio tra il proprio portiere e la punta avversaria. Il direttore di gara, però, non è dello stesso avviso e rimane sulla sua idea. Tornata la calma, sul dischetto si presenta lo stesso Ferretti, il quale spiazza agevolmente dagli undici metri Pinna, regala alla sua squadra una vittoria di misura dal peso specifico rilevante in vista del return-match e, di conseguenza, costringe i ragazzi di Scaricamazza a tornare a casa con il morale sotto i tacchi per aver incassato la seconda rete a una manciata di secondi dalla fine del match. Nulla, però, è compromesso. Il Pomezia Calcio ha dimostrato di avere le giuste credenziali per ribaltare il risultato del “Picchi” e centrare l’agognata promozione in Serie D. Non resta, dunque, che aspettare domenica prossima. La posta in palio è altissima: lo spettacolo è ampiamente assicurato.
Antonio Gravante
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