La Virtus Ardea semina tanto, ma raccoglie soltanto un punto La compagine del binomio Solazzo-Di Placido, nonostante gli sforzi profusi e la notevole mole di gioco prodotta nell’arco dei novanta minuti, si fa imporre la spartizione della posta casalinga da una mai doma Polisportiva De Rossi (1-1), colleziona il quarto risultato utile in altrettante gare di campionato disputate e si attesta nel gruppetto delle immediate inseguitrici delle tre battistrada.
Gli ardeatini partono con il freno a mano tirato, ma poi prendono gradualmente in mano il comando delle operazioni e costringono i capitolini ad agire più che altro di rimessa. Dopo aver collezionato quattro occasioni nitide da gol con Mancini (due volte), Zotti e capitan Muse, la Virtus Ardea, intorno alla mezzora, sblocca il risultato con Mozzi, il quale trafigge Pividori con una staffilata di collo pieno dal limite dell’area sugli sviluppi di un corner. I padroni di casa, poco prima del riposo, sfiorano il raddoppio con Mancini, il quale prova correggere in rete un tiro-cross di Galli, ma non riesce a piazzare la stoccata vincente per una frazione di secondo.
La squadra del presidente Stazi continua a fare la partita anche nella ripresa e, al quarto d’ora, si crea i presupposti per consolidare il vantaggio su rigore, assegnato dall’arbitro per un tocco di mano di un difensore capitolino su tiro di Catania. Ad incaricarsi della trasformazione, come al solito, è lo specialista Vona, il quale si fa ipnotizzare dagli undici metri da Pividori, bravo a sventare il pericolo con una previdenziale deviazione in calcio d’angolo.
L’estremo difensore capitolino, nei minuti successivi, sale prepotentemente in cattedra, abbassa per due volte la saracinesca della propria porta agli avanti rivali e consente alla sua squadra di rimanere in partita. Gli interventi di Pividori, tutto sommato, si rivelano decisivi ai fini del risultato finale. La Polisportiva De Rossi, nonostante l’espulsione di Zaia, trova la forza per pareggiare con Molinaro, bravo a girare in rete un cross di Jacquet. La Virtus Ardea, nelle battute finali della gara, si spinge a pieno organico in avanti, ma non riesce a trovare la via del gol e, per forza di cose, si trova costretta a collezionare il terzo pareggio stagionale.
Antonio Gravante
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