Facendo leva su un organico di assoluto valore e su un’ottima organizzazione di gioco, la lanciatissima Spagna continua a vincere e convincere nella terza edizione del RiTorneo Matusa. Dopo aver concluso a punteggio pieno la fase a gironi, la squadra allenata da Tonelli sommerge sotto una valanga di gol la malcapitata Irlanda (7-0), dà un’ulteriore dimostrazione della propria forza e accede in scioltezza al penultimo atto della kermesse di Calcio a 7 pometina. La gara comincia con un’inopinata disparità numerica. La formazione di Cantoni scende in campo con soltanto sei giocatori e, di fatto, agevola il compito ai temuti rivali di turno, i quali prendono subito in mano le redini del gioco, esercitano una marcata supremazia territoriale e indirizzano il match tutto in discesa grazie a una doppietta di Ronzio. L’ex pilastro dell’Indomita Pomezia prima sblocca il punteggio con un tocco ravvicinato sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi concede il bis con un chirurgico diagonale dal vertice dell’area. La Spagna, in chiusura di tempo, allunga nel punteggio con D’Arpino, bravo a capitalizzare al meglio un assist di Rutiliano e ad iscrivere, con un preciso colpo di testa, anche il suo nome nel registro dei marcatori. Tutta la ripresa, invece, viene giocata regolarmente sette contro sette. Ma la musica in sostanza non cambia. La squadra di Tonelli cala il poker con il bomber Rutiliano, il quale trasforma con freddezza un calcio di rigore. Galvanizzati nel morale, gli iberici fanno assumere alla gara i toni della goleada con Savastano e D’Accardo, i quali rimpinguano il bottino di gol con due splendide conclusioni da fuori area. La settima e ultima marcatura, infine, porta la firma di D’Arpino, il quale finalizza un’azione corale, chiude il match con una doppietta all’attivo e rende ancora più rotonda una vittoria che fa soprattutto morale in vista della semifinale del Torneo.
Antonio Gravante
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