Quinto risultato utile su sei giornate di campionato disputate. Costretto a fare i conti, nel massimo rispetto del trend stagionale, con alcune defezioni importanti, l’Ardea divide la posta in palio, tra le mura amiche del Florida Sporting Club, contro un coriaceo Levante (3-3), ma si conferma ugualmente nelle sfere nobili della graduatoria. I ragazzi del binomio Fofi-Lessa, tutto sommato, hanno sfoderato una prova collettiva di carattere, hanno avuto per ben tre volte la forza per vanificare il tentativo di allungo dei capitolini e, usando un termine tennistico, poco prima del triplice fischio dell’arbitro, hanno fallito il classico match-point con Mrak, il quale si è visto negare la gioia del gol da un prodigioso intervento di Orlandi. Ma andiamo con ordine. Il Levante, con grande cinismo, sfrutta al massimo un rapido capovolgimento di fronte: Luce aggredisce lo spazio vuoto sulla corsia destra e serve un pallone da appoggiare comodamente in rete a Benzi, il quale infila in tutta tranquillità Mugnaini e spezza l’equilibrio di una gara molto importante per l’alta classifica. Trascorrono pochi minuti e anche l’Ardea fa centro di rimessa. A gonfiare la rete capitolina è Marcucci, il quale si sposta la sfera sul sinistro all’altezza dei sei metri, trafigge Orlandi e si conferma un punto fermo del roster di mister Masci. Il Levante, nella prima parte della ripresa, imbastisce la giocata giusta per passare nuovamente in vantaggio. L’ottimo Luce, impeccabile di nuovo a ricoprire il ruolo di assist-man, favorisce l’inserimento di De Vincenzo con una verticalizzazione chirurgica dalla propria metà campo. Il laterale fa al meglio il proprio dovere e infila Mugnaini proteso in uscita con un preciso rasoterra. L’Ardea non si abbatte e, poco più tardi, rimette le cose a posto con una staffilata di rara potenza e precisione di Galasso. La sua conclusione di destro si insacca a mezza altezza nei pressi del palo più lontano. Le emozioni di susseguono di minuto in minuto, merito delle due formazioni che danno il massimo nella speranza di raccogliere più punti possibili. Il Levante, come evidenziato nella prima parte di stagione, si conferma un cliente piuttosto scomodo da affrontare e cala il tris con l’ottimo De Vincenzo, il quale sfugge abilmente alle grinfie dei difensori rutuli, sugli sviluppi di una rimessa laterale, e con una bella girata di destro trafigge nuovamente Mugnaini. I ragazzi di Masci non ci stanno, producono il massimo sforzo e ricuciono per la terza volta lo strappo con Proietti, il quale fa valere le sue qualità di tiratore scelto e infila Orlandi con un preciso sinistro da fuori area. Le ultime battute della gara sono al cardiopalma. Entrambe le squadre provano a fare bottino pieno. L’occasione più nitida capita all’ardeatino Mrak, il quale calcia a tu per tu con Orlandi, ma si fa ipnotizzare dall’estremo difensore rivale. Il punteggio, di conseguenza, non cambia sino al definitivo suono della sirena. L’Ardea conquista un prezioso punto in rimonta e prosegue la prima avventura della sua storia sul massimo palcoscenico regionale nel pieno rispetto dei programmi societari stagionali.
Antonio Gravante
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