
La matricola Parma Letale semina, ma non raccoglie nemmeno nella terza giornata di Campionato. La squadra di Corsaletti, nonostante gli sforzi profusi soprattutto nella seconda frazione di gioco, si inchina di misura, tra le mura amiche della Longarina, a un quadrato TC Parioli (0-1), manda giù il boccone amaro della terza sconfitta consecutiva e, per forza di cose, continua ad occupare l’ultima casella della classifica generale insieme al terzetto formato da Pro Calcio Cecchina, Santa Severa e Bracelli Club. La squadra guidata da Ciofoletti, invece, a seguito di tale exploit, si conferma seconda forza del girone alle spalle del lanciatissimo PGS Santa Gemma. Il primo tempo risulta piuttosto combattuto, ma la compagine del blasonato circolo capitolino risulta più cinica in fase di finalizzazione della manovra. Oltre a sbloccare il punteggio, a metà periodo, con una splendida conclusione da fuori area di Franci, va vicinissima al raddoppio con De Micco, il quale si vede negare la gioia del gol dal palo. I lidensi, invece, si fanno apprezzare per una buona circolazione della sfera, ma anche in questo caso accusano le classiche polveri bagnate e lasciano a desiderare negli ultimi sei metri. Dopo l’intervallo, il Parma Letale moltiplica gli sforzi nella speranza di raddrizzare la situazione sfavorevole, ma trova nell’esperto Barigelli un baluardo insuperabile. L’ex portiere della Nazionale, anche in questo caso, si conferma all’altezza della situazione e si oppone con grande mestiere alle insidiose conclusioni di Soldano, Martella e Fiorito. Il TC Parioli, in ogni modo, non sta soltanto a guardare e va vicinissimo al raddoppio con Frangipane, il quale colpisce, per uno strano scherzo del destino, il secondo legno di giornata per la sua squadra. Mister Corsaletti, nelle battute finali del match, si affida alla tattica del portiere di movimento nella speranza di salvare il salvabile. I tirrenici provano in tutte le maniera a forzare il bunker difensivo rivale, ma non riescono a imbastire la giocata vincente e, al triplice fischio dell’arbitro, si trovano costretti a mandare giù il boccone amaro della terza sconfitta su altrettante gare di campionato disputate.
Antonio Gravante
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