A dispetto dei buoni propositi della vigilia, l’ambiziosa United Aprilia comincia nel peggiore dei modi le fatiche di campionato. Complice una prova collettiva di gran lunga inferiore alle proprie capacità tecnico-tattiche, il quintetto allenato da Francesco Magi paga dazio sul rettangolo di gioco del Latina Scalo Cimil (4-3), fa registrare la principale sorpresa della giornata e rimane fermo ai blocchi di partenza. La frazione d’apertura, tutto sommato, non riserva particolari emozioni: le occasioni degne di nota si contano tranquillamente sul palmo di una mano. Dopo cinque minuti in prevalenza di studio, la compagine del capoluogo si rende pericolosa con Vettore, il quale tenta la conclusione dal limite dell’area, ma Ambrosini non si fa cogliere di sorpresa e sventa il pericolo. La United Aprilia, un giro di orologio più tardi, replica agli avversari con capitan Trobiani, il quale indirizza la sfera nell’angolino basso, ma Rizzato evita il peggio con una provvidenziale deviazione in angolo. Nella seconda parte del tempo, la squadra allenata da Magi si spinge in avanti con maggiore regolarità, costruisce alcune occasioni nitide da gol, ma sia per troppa precipitazione al tiro che per la bravura del portiere rivale non riesce a passare in vantaggio. Prima del riposo, invece, l’occasione giusta per aprire le danze capita al Latina Scalo Cimil: Cianfanelli sbaglia l’impatto con il pallone e, suo malgrado, serve un assist al bacio a Righetti, il quale calcia il classico rigore in movimento, ma trova sulla propria strada un reattivo Ambrosini a negargli la gioia del gol. La ripresa, invece, comincia sotto il segno del Latina Scalo Cimil, che piazza un micidiale uno-due nei primi sei minuti di gioco. La formazione allenata da Spagnoletti passa a condurre a seguito di una sfortunata autorete di Ricci, che devia nella propria porta una punizione calciata da Carotenuto, poi allunga nel punteggio con Di Prospero, il quale capitalizza al massimo una veloce ripartenza. La United Aprilia accusa il colpo sotto il profilo emotivo e, a sei giri di orologio dalla conclusione, incassa la terza rete a firma di Vettore, cinico a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di un rapido capovolgimento di fronte. Animato da una grande voglia di riscatto, un minuto più tardi, il quintetto apriliano accorcia le distanze con Di Giorgio, bravo a sfruttare al meglio un assist di Pignatiello e a fare centro da pochi passi. Costretto ad inseguire il risultato, a quel punto, mister Magi rischia il tutto per tutto e si affida alla tattica del portiere di movimento. A trovare ancora la via del gol, però, è il Latina Scalo Cimil, che mette in cassaforte i primi tre punti del campionato con Righetti, abile a sfruttare, con grande cinismo, i maggiori spazi concessi da capitan Trobiani e compagni. La formazione apriliana, nelle battute conclusive del match, getta il cuore oltre l’ostacolo e si riporta sotto nel punteggio con Di Giorgio, il quale trasforma prima un rigore e, poi, cala il tris di gol personale con una precisa conclusione dall’interno dell’area. Ma ormai è troppo tardi per completare la rimonta. I tre fischi dell’arbitro, infatti, arrivano pochi secondi dopo e pesano come un macigno ai fini del risultato. La United Aprilia, dunque, stecca la prima gara ufficiale stagionale, accusa una falsa partenza assolutamente non preventivata alla vigilia e, per forza di cose, si trova costretto a cominciare in salita le fatiche di campionato.
Antonio Gravante
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