La United Aprilia comincia con una sconfitta esterna la seconda avventura consecutiva della sua storia in Serie B. Il quintetto allenato da Trobiani si arrende di misura al “Pala Municipio” di fronte alla matricola History Roma 3Z (4-3) e, a dispetto dei buoni propositi della vigilia, rimane fermo al palo. Dopo una prima parte di gara giocata a gran ritmo e con occasioni importanti da ambo le parti, i capitolini sbloccano il punteggio grazie a uno schema applicato alla perfezione su calcio d’angolo. A griffare la prima e storica rete nel contesto nazionale è Riccardo Ciciotti, il quale trafigge Molitierno con una staffilata di rara potenza e precisione dal limite dell’area.
La compagine apriliana alza ulteriormente il ritmo e rimette le cose a posto per merito di Barbarisi, il quale trasforma un calcio di rigore con una violenta conclusione dal basso in alto. L’History Roma 3Z, in apertura di ripresa, allunga nuovamente nel punteggio con Luca Ciciotti, il quale iscrive il proprio nome nel registro dei marcatori con una splendida staffilata dalla lunga distanza. La sfera si insacca nei pressi del palo alla sinistra di Molitierno. La United Aprilia riparte di slancio e va vicinissima al pareggio con il solito Barbarisi, il quale colpisce in pieno la traversa da fuori area.
Nel momento di maggiore pressione dei pontini, la formazione guidata da Zaccardi cala il tris con Calascione, il quale finalizza da pochi passi una rapida ripartenza impostata da Bassisi e rifinita da Luca Ciciotti. Gli apriliani non ci stanno e, pochi giri di orologio più tardi, si riportano sotto nel punteggio per merito di Barbarisi, il quale trasforma un secondo penalty accordato a favore della squadra dalla coppia arbitrale. Successivamente i capitolini si vedono voltare le spalle dalla dea bendata: Bassisi colpisce il palo da fuori area. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio alla quarta rete dei padroni di casa firmata da Calascione, cinico a ribadire il pallone in fondo al sacco dopo un palo colpito dallo scatenato Bassisi.
La United Aprilia, a quel punto, ha un’impennata d’orgoglio e va a segno per la terza volta sempre su palla inattiva. Lo specialista Cavalli incastra la sfera sotto la traversa su tiro libero e rende ricco di suspance il finale di gara. Il quintetto di Trobiani, nei restanti minuti ancora da giocare, lotta con grinta e determinazione su ogni pallone, ma non riesce a scardinare il bunker difensivo rivale e, per forza di cose, si trova costretto a mandare giù il calice amaro della sconfitta all’esordio in campionato.
Antonio Gravante
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