La giovanissima United Pomezia prolunga ulteriormente la striscia negativa lontano dalle mura amiche del Pala To Live. La squadra allenata da Alessio Caporaletti issa bandiera bianca di fronte a un organizzato Cures (7-2), incassa il terzo ko consecutivo esterno, subisce il sorpasso dell’Elmas, vittorioso a sua volta nel derby sardo con i cugini della Città di Cagliari, e scivola al terzultimo posto in classifica. La sfida comincia con un botta e risposta tra sabini e pometini. I padroni di casa sbloccano il punteggio con Rocchi, il quale calcia da posizione favorevole, ma trova l’opposizione di Ambrogi. La sfera, però, torna nuovamente sui piedi del pivot, che fa centro al secondo tentativo e regala il vantaggio alla sua squadra. La United Pomezia riparte a testa bassa e perviene al pareggio con un gran gol di Giampaolo, bravissimo a infilare Pompa con uno splendido destro in corsa da posizione defilata. La sfera bacia la faccia interna del palo e termina in fondo al sacco. Il Cures, nella fase centrale del tempo, passa di nuovo a condurre con una perfetta azione corale. A ricoprire il ruolo di terminale offensivo è Malfatti, cinico a trafiggere da pochi passi l’incolpevole Ambrogi. Pometini e sabini continuano ad affrontarsi su ritmi elevati e vanno entrambi vicinissimi alla marcatura: Porcari, da una parte, e Cittadini, dall’altra, si vedono negare la gioia del gol dal palo. La formazione di Caporaletti, al minuto numero dodici, ha la possibilità di rimettere le cose a posto su tiro libero, ma Porcari pecca di precisione e spedisce il pallone di poco sul fondo. Le ultime fasi del primo tempo, tutto sommato, si rivelano fatali per la squadra del presidente Andrea De Stefano, che subisce un micidiale uno-due dai rivali di turno, griffato da De Lillo e Calzetta, e guadagna la via degli spogliatoi con tre reti di svantaggio. Il Cures prende il largo nel punteggio nella prima parte della ripresa. Prima Calzetta, grazie a una leggera deviazione di un giocatore rossoblù, fa centro direttamente su rimessa laterale, poi Rocchi firma la sesta rete di squadra con un bel sinistro dal limite dell’area. La formazione pometina, nonostante il morale sotto i tacchi per il pesante passivo, trova per la seconda volta la via del gol con Iozzi, il quale salta Pompa con bel gioco di suola e fa centro da pochi passi. Poco prima del definitivo suono della sirena, taccuino alla mano, si registra la nona e ultima marcatura. Il Cures cala il settebello con Cittadini, il quale approfitta di una clamorosa ingenuità in fase di impostazione della manovra dei pometini, fa centro da pochi passi e rende ancora più rotonda la vittoria che vale il quarto posto in classifica a pari merito con la Mirafin.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA