Ennesima prova di forza. La capolista Ardea non conosce ostacoli in questo primo tratto di campionato, conquista tre punti preziosi sull’ostico rettangolo di gioco dello Sporting Terracina (2-5), colleziona il terzo successo consecutivo su altrettante gare disputate e continua a condividere la vetta della graduatoria insieme alla Buenaonda e al Gap. Il quintetto allenato da Gabriele Masci, rispetto alle due uscite precedenti, ha un buon approccio alla gara e, nei primissimi minuti, mette in apprensione il pacchetto di difesa pontino con Esposito e Mrak, i quali non centrano di poco lo spazio delimitato dai tre legni. La compagine del basso Lazio, intorno al decimo giro di lancette, sblocca il risultato con una giocata in verticale per merito del player-manager Parisella, il quale vince un contrasto con il diretto marcatore e infila l’incolpevole Di Domenico. Gli ardeatini non si scompongono più di tanto per la rete subita e, poco più tardi, rimettono le cose a posto con il solito Moreira. L’esperto pivot intercetta la sfera nei pressi della linea che delimita il fallo laterale, trafigge il portiere di casa con una staffilata di collo pieno da posizione piuttosto defilata e si conferma una pedina inamovibile dello scacchiere di mister Masci. L’Ardea, rinfrancata nel morale, continua a esprimersi su ottimi livelli e allunga nel punteggio grazie alle realizzazioni di Esposito e Arbotto. L’ex Fortitudo Pomezia lascia abilmente sul posto il diretto marcatore con una sontuosa giocata di suola, fa centro con una splendida conclusione di destro e si toglie la soddisfazione personale di siglare la prima rete con la sua nuova squadra. L’ex Castel Fontana, invece, fa centro con una bordata dalla lunga distanza, a seguito di un assist del solito Moreira, e si conferma un acquisto veramente azzeccato. Il punteggio cambia ancora una volta prima dell’intervallo. Lo Sporting Terracina accorcia le distanze con Barbera, bravo a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di una rapida ripartenza. Consapevole di incrociare i tacchetti con un’avversaria da prendere con le classiche molle, l’Ardea parte forte nella ripresa e, alla prima sortita offensiva, riporta i terracinesi a distanza di sicurezza con Mrak. Il capitano realizza una rete da laterale puro, si accentra dalla corsia esterna e trafigge il portiere di casa con una conclusione dalla precisione chirurgica. Lo Sporting Terracina, nella fase centrale del tempo, prova generosamente a rientrare in partita, ma trova sulla propria strada un baluardo insuperabile nel portiere Di Domenico, il quale compie tre interventi decisivi e consente alla sua squadra di continuare a gestire una situazione di duplice superiorità numerica. La formazione dell’allenatore-giocatore Parisella, negli ultimi cinque minuti, si affida alla tattica del power-play. L’Ardea, come suo solito, si fa apprezzare per un’ottima solidità difensiva e chiude definitivamente i conti con Sergiusti, il quale intercetta la sfera nella propria metà campo, fa centro nella porta sguarnita, bagna con il gol l’esordio stagionale e fa calare in leggero anticipo i titoli di coda sulla gara.
Antonio Gravante
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