Una prova collettiva generosa non basta alla matricola Parma Letale per rompere il ghiaccio e ottenere il primo risultato utile della sua storia nel Campionato regionale di Serie C1. Dopo aver pagato dazio nella tana del PGS Santa Gemma, unica compagine del girone a punteggio pieno dopo la disputa delle prime due giornate, la squadra allenata da mister Corsaletti issa bandiera bianca di fronte a una quadrata La Pisana (1-3) e continua ad occupare l’ultima casella della classifica insieme al terzetto composto da Santa Severa Futsal, Bracelli Club e Pro Calcio Cecchina. Le due formazioni, sin dai primissimi minuti, si fanno apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco. Il quintetto di Beccaccioli prova ad andare a dama con giocate lineari e scambi veloci, mentre la compagine lidense si affida a un buon possesso palla e rapide accelerazioni in verticale. La sfida, taccuino alla mano, si sblocca su palla inattiva: Pignocchi trasforma un calcio piazzato e si conferma un ottimo tiratore scelto. Il Parma Letale prova a reagire, si spinge generosamente in avanti e si crea delle situazioni importanti con Soldano, Piccinelli e Fiorito, ma Pompa si fa sempre trovare puntuale alla presa. L’ex estremo difensore della Cures, grazie a un ottimo piazzamento tra i pali, fa buona guardia e infonde la giusta iniezione di fiducia nei propri compagni. I biancorossi, in ogni modo, non stanno soltanto a guardare e si vedono voltare le spalle dalla dea bendata sulle conclusioni di Rocchi e Francescangelo, i quali colpiscono i legni della porta di casa. La Pisana comincia la ripresa con la massima concentrazione e allunga nel punteggio con Rocchi, bravo a finalizzare dall’interno dell’area un pregevole spunto personale del talentuoso Lazzeri. Il quintetto di Corsaletti, poco più tardi, trova la forza per accorciare le distanze con Cavalli, il quale trasforma, con un’esecuzione perfetta, un calcio di punizione e riapre le sorti della gara. La compagine del X Municipio, a quel punto, tenta di completare la rimonta, ma si deve inchinare di fronte a una splendida giocata di un singolo. L’ottimo Rocchi, autore di una prova individuale maiuscola, firma la doppietta personale con una conclusione di rara potenza e precisione dai dodici metri. La sfera bacia la faccia interna della traversa e termina in fondo al sacco. Il Parma Letale, nelle battute finali della gara, si affida alla tattica del power play per avere cinque giocatori di movimento in fase di costruzione della manovra. Buona volontà, però, non fa rima con rimonta. Ruzzier e soci non riescono a pungere negli ultimi sei metri, si trovano costretti a lasciare via libera a un’avversaria di assoluto valore come La Pisana e rimangono ancora fermi ai blocchi di partenza.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA