
Un generoso Real Fiumicino archivia con una sconfitta gli impegni esterni dell’anno solare. La formazione allenata da Marco Mureddu disputa nel complesso una prova collettiva positiva, ma paga a caro prezzo, nel momento topico del match, due evitabili sbavature in fase difensiva e permette all’ambizioso Palombara (3-1) di fare bottino pieno e raggiungere lo Stimigliano in vetta della graduatoria. Gli aeroportuali partono bene e, dopo un paio di minuti, imbastiscono la prima azione degna di nota con Contino, il quale costringe Pollione a una difficile parata. I padroni di casa, poco più tardi, replicano con Salvatori, il quale esalta i riflessi di Sangiovanni. Il Palombara, nei minuti seguenti, continua a farsi minaccioso in avanti: De Luca non inquadra di poco lo specchio della porta, mentre Calvani impegna severamente Sangiovanni. Dopo l’intervallo, la squadra di Mureddu continua a tenere molto bene il campo e passa a condurre per merito di Contino, il quale trasforma un’azione da difensiva in offensiva, si fa oltre venti metri palla al piede e, appena arrivato in zona di tiro, non lascia alcuna via di scampo a Pollione proteso in uscita. Il Real Fiumicino, qualche giro di orologio più tardi, ha la possibilità di consolidare il vantaggio con Caparrotta. Il numero dieci, a tu per tu con Pollione, angola troppo la conclusione e spedisce il pallone sul fondo. Scampato il pericolo, il Palombara moltiplica gli sforzi e perviene al pareggio su calcio piazzato. Lo specialista De Luca, dal limite dell’area, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali alla destra di Sangiovanni con un’esecuzione di rara potenza e precisione. Gli aeroportuali ripartono di slancio e gettano alle ortiche una ghiotta chance per raddoppiare con Ruggeri, il quale fallisce clamorosamente il bersaglio grosso da distanza ravvicinata. La squadra sabina, richiamata a un maggior spirito di sacrificio dalla panchina, alza il ritmo, applica la famosa legge non scritta “gol mangiato, gol subito” e ribalta il punteggio a proprio favore con Salvatori, cinico a ribadire in rete una conclusione di Lauer respinta dal palo. Il Palombara, sulle ali dell’entusiasmo, fa calare in leggero anticipo i titoli di coda, sul big-match dell’ottava giornata, con il solito De Luca. Il prolifico pivot, da posizione piuttosto defilata, fa passare la sfera tra palo e portiere, firma la doppietta personale e consente alla sua squadra di limitarsi a svolgere, sino al triplice fischio, un lavoro di normale amministrazione del risultato.
Antonio Gravante
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