Un pareggio e due sconfitte. Le tre formazioni degli Allievi di Eccellenza Fascia B della nostra zona, nonostante la buona volontà, sono riuscite a fare ancora peggio sotto il profilo dei risultati rispetto alla giornata d’esordio. Un solo punto all’attivo su nove a disposizione, alla resa dei conti, rappresenta un bottino che neanche il più pessimista avrebbe mai pronosticato alla vigilia della seconda giornata. L’unica squadra a muovere la classifica è stata l’Anziolavinio, che ha pareggiato, con il classico risultato ad occhiali, la sfida casalinga con l’Atletico 2000 (0-0). Motivati al punto giusto a riscattare il passaggio a vuoto dell’esordio, i ragazzi allenati da Andrea Fagiolo hanno esercitato una lieve supremazia territoriale per gran parte della gara, ma non sono riusciti nel proprio intento di scardinare il solido bunker difensivo capitolino. Tale risultato, in ogni modo, rappresenta la giusta iniezione di fiducia per la squadra del presidente Rizzaro, che ha denotato notevoli e progressi sul piano del gioco rispetto alla sfida esterna con il Pomezia Calcio. Complice la classica prova dai due volti, invece, l’Aprilia è tornata senza nessun punto in tasca dalla trasferta sul campo dell’Aurelio Fiamme Azzurre (3-2). I ragazzi allenati da De Min, statistiche alla mano, non possono fare altro che mordersi le mani per aver lasciato via libera ai coriacei rivali di turno. Le rondinelle hanno avuto un ottimo approccio alla gara e hanno piazzato un micidiale uno-due con Barberini e Reali, ma nella seconda parte del primo tempo hanno subito la veemente reazione dei capitolini, abili a loro volta a ristabilire l’equilibrio in campo grazie alle marcature di Cavallini e Libertini. Galvanizzato nel morale, l’Aurelio Fiamme Azzurre, nel corso della ripresa, ha continuato a spingersi generosamente in avanti e, intorno al quarto d’ora, ha capovolto del tutto la situazione a suo favore con Mitiku, bravo a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di una bella azione lineare. L’Aprilia, a quel punto, ha accusato il colpo sotto il profilo psicologico, non è riuscita a organizzare un’adeguata controffensiva e, tra mille rammarichi, è stata costretta ad incassare una sconfitta che si poteva evitare soprattutto per come si erano messe le cose nelle battute iniziali della gara. Il Pomezia Calcio, infine, ha rimediato un punteggio tennistico per mano della blasonata Vigor Perconti (6-1). L’undici allenato dal binomio Cianfrocca-Angione ha disputato una prestazione corale di gran lunga inferiore alle sue potenzialità e nulla ha potuto di fronte alla fame di vittoria dei capitolini. I ragazzi del presidente Cocolo, statistiche alla mano, sono riusciti soltanto a siglare la rete della bandiera con Della Santa. Ma tale marcatura rappresenta il classico contentino: i rossoblu hanno tradito i buoni propositi della vigilia.
Antonio Gravante
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