Primo risultato utile in campionato per l’Aprilia Racing Club. La formazione allenata da mister Galluzzo, subentrato in settimana al posto di Fratena, spartisce la posta in palio, lontano dalle mura amiche, con il Castelfidardo (0-0), muove per la prima volta la classifica e acquisisce una maggiore fiducia nei propri mezzi. La compagine pontina scende in campo con l’esperto Olivera alle spalle del tandem d’attacco Nohman-Pezone, mentre i marchigiani si presentano in campo con la novità della posizione di Cusimano, impiegato come terzino, e quella di Mancini, proposto nel ruolo di centrocampista.
Dopo una prima fase senza particolari spunti di rilievo, il Castelfidardo rompe gli indugi, a metà periodo, con Giampaolo, il quale sfiora l’incrocio dei pali dal limite dell’area. La compagine del presidente Pezone, poco più tardi, risponde ai padroni di casa con Lapenna, il quale colpisce di testa nei pressi del secondo palo, ma pecca di cinismo e manda la sfera sul fondo. L’Aprilia Racing Club, alla ripresa delle ostilità, va vicinissima alla marcatura. Sugli sviluppi di un cross dalla corsia sinistra, Succi tenta la girata al volo, ma trova la provvidenziale respinta di David. La sfera, poi, arriva sui piedi di Nicolas Pezone, il quale calcia da posizione ravvicinata, ma trova ancora l’ottima risposta dell’estremo difensore marchigiano, bravo a conservare inviolata la propria porta con un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà.
La formazione di Galluzzo non molla la presa e, poco più tardi, ha una ghiotta chance con Nohman, che tenta la conclusione di potenza da posizione defilata. L’attento David, ben piazzato tra i pali, blocca in due tempi. Il Castelfidardo, a metà periodo, mette i brividi alle rondinelle con Zeetti, il quale tenta la deviazione al volo, a seguito di un cross dalla destra di Di Dio, ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta.
L’ultima azione degna di nota della gara è degli adriatici: Giampaolo fa tutto da solo, entra in area e calcia di destro sul primo palo, ma non riesce a piazzare la stoccata vincente. L’Aprilia Racing Club, di conseguenza, centra l’obiettivo minimo, torna a casa con un punto in tasca e, dopo il passaggio a vuoto accusato tra le mura amiche del “Quinto Ricci” contro il Campobasso, comincia l’ascesa verso una posizione più consona alle proprie reali potenzialità.
Antonio Gravante
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