L’Aranova rialza la testa dopo la cocente sconfitta casalinga incassata nel derby del Litorale con il fanalino di coda Pescatori Ostia. La squadra allenata da Vigna, subentrato in settimana al posto di mister Di Curzio, ottiene un pareggio ad occhiali nella tana della Favl Cimini Viterbo (0-0), raggiunge la Luiss a quota venti punti e condivide con gli universitari la sestultima posizione, l’ultima piazza che costringe, nella fase post regular-season, alle forche caudine dei play-out. La prima frazione, tutto sommato, risulta piuttosto scarna di occasioni degne di nota, frutto di quarantacinque minuti sostanzialmente equilibrati in cui le difese hanno vita facile a vincere il confronto a distanza con gli attaccanti rivali. A rompere gli indugi sono gli aeroportuali con Borrazzo, il quale si districa in piena area e crossa per la testa di Teti. L’attaccante non riesce ad avere il giusto impatto con il pallone e getta alle ortiche un’occasione importante. La squadra di Castagnari, intorno alla mezz’ora, si affida al tiro dalla distanza per provare a spezzare l’equilibrio: Seck carica il destro dei venticinque metri, ma fallisce nettamente lo specchio della porta. La Favl Cimini Viterbo, in apertura di ripresa, ha una buona chance al termine di un pregevole spunto sull’out sinistro di Ciucci. L’esterno crossa al centro dell’area per Kordic, il quale non riesce a controllare al meglio il pallone e si fa anticipare al momento della conclusione in porta da un avversario. L’occasione, di conseguenza, sfuma. La formazione viterbese, al minuto numero dodici, ha la possibilità di passare in vantaggio su calcio di rigore, decretato dal fischietto di Civitavecchia per un fallo commesso ai danni di Ottaviani. Lo specialista Cissè opta per un tiro di destro a incrociare, ma Zonfrilli intuisce le sue intenzioni, si distende in tuffo e conserva inviolata la propria porta. La squadra di Vigna, poco più tardi, mette i brividi ai padroni di casa sugli sviluppi di un corner. Il solito Teti prova a far valere le sue qualità di stoccatore d’area, colpisce di testa a botta sicura, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da un prodigioso intervento d’istinto di Bertollini. Le battute finali, tutto sommato, risultano piuttosto tirate, ma il risultato non cambia. Favl Cimini e Aranova si dividono la posta in palio e continuano a occupare una posizione piuttosto delicata in classifica generale.
Antonio Gravante
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