La brutta copia della squadra vittoriosa domenica scorsa nel derby con la Virtus Nettuno. Il FalascheLavinio incappa nella classica giornata storta, crolla nella ripresa sotto i colpi di un motivatissimo Eretum Monterotondo, incassa un pesante passivo (5-1) e ritorna con i piedi ben saldi per terra.
Dopo una prima fase di studio, la squadra allenata da Sgarra passa in vantaggio con il solito Taviani, il quale finalizza dall’interno dell’area un preciso cross dalla corsia destra di Gennari e si toglie la soddisfazione di siglare la quinta rete personale in campionato. Lo stesso Taviani, alla mezzora esatta, si trova costretto a lasciare il rettangolo di gioco per un risentimento muscolare.
L’Eretum Monterotondo, sotto nel punteggio, si rimbocca con umiltà le maniche e, a ridosso dell’intervallo, perviene al pareggio con Federici, il quale scatta sul filo del fuorigioco, sugli sviluppi di un lungo lancio dalle retrovie, infila Barrago con un preciso destro a incrociare e consente alla sua squadra di andare al riposo con una maggiore fiducia nei propri mezzi.
La compagine eretina rientra in campo decisa a sfruttare al meglio il turno casalingo, si spinge in avanti con maggiore continuità e piazza un micidiale uno-due con lo scatenato Federici. Il bomber prima fa centro con un preciso colpo di testa a seguito di un cross di Palmerini, poi firma l’hattrick personale con una splendida rovesciata sugli sviluppi di una corta respinta di un difensore tirrenico.
La formazione di Scorsini, poco più tardi, sfiora il poker con De Marco, il quale si vede negare la gioia del gol dal palo. Successivamente il FalascheLavinio ha una buona occasione per riaprire la partita, ma Gennari si presenta a tu con Alessandri, ma si fa respingere la conclusione dal bravo portiere di casa. L’Eretum Monterotondo, a metà periodo, mette una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino con Sganga, il quale capitalizza al meglio un cross di De Marco, trafigge Barrago dall’interno dell’area e porta Battaglia e soci a distanza di sicurezza.
La sesta e ultima marcatura si registra poco prima del triplice fischio. La squadra eretina cala il pokerissimo con De Marco, il quale trasforma un calcio piazzato, rende ancora più rotonda la quarta vittoria in campionato e costringe i neroniani a incassare un passivo piuttosto pesante nelle proporzioni.
Antonio Gravante
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