Un prezioso pareggio esterno. Il Football Club Torvaianica conquista un punto sul campo della Pro Calcio Cecchina (1-1), si rimette in carreggiata, dopo il passaggio a vuoto del turno precedente con il Campo di Carne, e si conferma nei piani alti della graduatoria. La formazione del presidente Tirrito, in virtù di tale risultato, condivide la terza posizione con il Tor de Cenci, la Città di Pomezia, la Vis Santa Maria delle Mole e il Marino. I gialloblù partono bene e provano a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche tecniche, ma i castellani replicano colpo su colpo e, a metà frazione, trovano la giocata giusta per passare in vantaggio con Fabbri, il quale intercetta, nei pressi del limite dell’area, una corta respinta di un difensore gialloblù, prende la mira e incastra la sfera a fil di palo. Il Football Club Torvaianica prova a reagire a sfiora il pareggio con Celiani, il quale calcia da posizione favorevole, al termine di una bella giocata imbastita sull’asse Andrometti-Sammarco, ma esalta i riflessi dell’estremo difensore rivale, bravo ad evitare il peggio con un intervento d’istinto. Costretta a inseguire il risultato, la formazione di Salotti esercita un maggior possesso palla nel corso della ripresa e si spinge a testa bassa in avanti, ma presta il fianco alle veloci ripartenze dei rivali di turno. Le due squadre, tutto sommato, si allungano vistosamente, ma le difese, nonostante qualche patema d’animo di troppo, riescono a fare al meglio il proprio dovere. La squadra pometina, alla mezz’ora esatta, vede premiati i propri sforzi con la rete del pareggio griffata da Sammarco. L’esperto fantasista controlla elegantemente la sfera nel cuore dell’area, si divincola nello stretto tra due avversari e fa centro con una conclusione di giustezza. Il Football Club Torvaianica, costretto a giocare in dieci le battute finali del match per l’espulsione di Montaspro, preferisce non rischiare, si accontenta della salomonica divisione della posta e torna a casa con un punto in rimonta che fa morale e classifica.
Antonio Gravante
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