Fermamente intenzionato a rimettersi in carreggiata, dopo il passaggio a vuoto accusato domenica scorsa a Rieti, il Fiumicino centra l’obiettivo minimo, spartisce la posta in palio, davanti ai propri tifosi, contro una coriacea Boreale (1-1) e archivia le prime cinque giornate di campionato con un bottino di sei punti in classifica, frutto di un ruolino di marcia di una vittoria, tre pareggi e una sconfitta. Dopo una decina di minuti di studio, la squadra di Lodi sfiora la marcatura sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto dal solito Trinchi. La difesa biancoviola respinge la sfera dalle parti di Lombardi, che a sua volta serve di testa nel cuore dell’area De Nicola. Il centrocampista, da distanza più che favorevole, calcia troppo centralmente e si vede ribattere la conclusione da Cotugno. La squadra di Ferazzoli, poco più tardi, replica agli aeroportuali su tiro da fermo. Lo specialista De Vincenzi, con una bella esecuzione di destro, indirizza la sfera nell’angolino più lontano, ma Fraschetti non si lascia sorprendere, si distende in tuffo e disinnesca il pericolo con una sicura presa bassa. La gara prosegue su ritmi elevati. Il Fiumicino, tutto sommato, si costruisce una seconda chance importante con Sargolini, il quale lascia abilmente sul posto il diretto marcatore, a seguito di un preciso passaggio di Lombardi, calcia di destro, ma sbaglia leggermente la mira e spedisce il pallone di poco sul fondo. La Boreale, nella seconda parte del tempo, si riversa in avanti con maggiore continuità e crossa in area degli invitanti palloni per De Iulis e Caselli, i quali fanno valere le proprie doti nel gioco aereo, ma non inquadrano lo spazio delimitato dai tre legni. Successivamente lo stesso Caselli prova a forzare il bunker difensivo tirrenico con un destro di collo pieno, ma alza la mira. La sfida del “Desideri” si sblocca in apertura di ripresa. Il Fiumicino passa a condurre grazie a una marcatura degna dei migliori palcoscenici nazionali dell’ottimo Pischedda, il quale calcia in corsa dalla corsia destra e, con una conclusione di rara potenza e precisione, infila l’attonito Cotugno. La sfera bacia la faccia interno del palo più lontano e termina in fondo al sacco. I ragazzi di Lodi continuano a spingersi in avanti e sfiorano il raddoppio con lo stesso Pischedda. Il numero dieci tirrenico, favorito da una sponda di testa di Palone, a seguito di uno spiovente in area dalla trequarti campo di Trinchi, colpisce di testa da distanza ravvicinata, ma pecca di cinismo e colpisce clamorosamente il palo. La Boreale, nel momento di maggiore pressione degli aeroportuali, trova in maniera del tutto occasionale la rete del pareggio: De Iulis trasforma con freddezza un calcio di rigore decretato dall’arbitro per una scorrettezza commessa in piena area di Mangione. Il difensore, nella circostanza, viene anche espulso per comportamento antisportivo. Agevolata nel proprio compito dalla superiorità numerica, la squadra di Ferazzoli prova a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte e va vicinissima al raddoppio sugli sviluppi di un corner: De Vincenzi, con un bel colpo di testa, indirizza la sfera sotto la traversa, ma Fraschetti, con un prodigioso stacco di reni, si rifugia in corner e salva il risultato. Il Fiumicino, pur giocando con un uomo in meno, chiude generosamente la gara in avanti, ma non riesce a trovare la via del gol e si deve accontentare di incrementare con un punto il proprio bottino in classifica.
Antonio Gravante
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