
Adesso anche gli ultimi scettici sono stati accontentati. La lanciatissima capolista Fregene fa proprio sul serio. Questo è l’inappellabile verdetto della settima giornata di campionato. La formazione del presidente Dario Barnabei si aggiudica anche il big-match con la Pro Calcio Cecchina (2-0), l’immediata inseguitrice, e continua ad allungare il passo nei confronti delle altre big del girone. I biancorossi adesso possono contare su sette lunghezze di vantaggio sul binomio Cisterna-Lupa Frascati. L’importanza della posta in palio pesa come un macigno nei primi minuti di gioco: le due contendenti badano più che altro ad avere il giusto equilibrio tra i reparti e non riescono a pungere negli ultimi sedici metri. A rompere gli indugi sono i castellani: Drogheo, servito in profondità da Sambucini, calcia troppo centrale e, di conseguenza, permette a Pacelli di compiere un intervento di normale amministrazione. La replica della squadra tirrenica è immediata. Il generoso Zambrini favorisce l’inserimento di Caldiero, il quale trova il varco giusto per la conclusione in porta, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata. La sua conclusione si stampa sul palo. La capolista, poco più tardi, va nuovamente vicina alla marcatura con un bel colpo di testa di Zambrini. L’attento Baccarini, però, si conferma all’altezza della situazione e conserva inviolata la propria porta con un prodigioso intervento plastico. L’ultima occasione degna di nota del primo tempo è della Pro Calcio Cecchina. La squadra di mister Ruotolo ha una buona chance con il solito Drogheo, ma Pacelli risponde presente, sventa il pericolo con una sicura presa e manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di partenza. Il Fregene cambia marcia dopo l’intervallo, si mostra più propositivo e passa a condurre per merito di Di Vilio, il quale sorprende Baccarini con un beffardo tiro-cross e stappa una gara piuttosto bloccata. La capolista, sulle ali dell’entusiasmo, concede il bis poco più tardi con Di Florio, il quale capitalizza al massimo un assist di Zambrini, fa centro da pochi passi e mette una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino. La Pro Calcio Cecchina prova a reagire e riesce a trovare anche la via del gol su tiro da fermo. Lo specialista Lucidi impegna severamente Pacelli. Sulla susseguente ribattuta la sfera arriva dalle parti di Spurio, il quale fa centro da distanza ravvicinata, ma l’arbitro annulla per fuorigioco dello stesso marcatore castellano. Il Fregene, nelle battute finali del match, gestisce senza particolari difficoltà la situazione favorevole, passa alla cassa a riscuotere tre punti preziosi e, per la gioia dei propri sostenitori, continua a vincere e convincere.
Antonio Gravante
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