Colpaccio riuscito. Il Borgo Palidoro sbanca il rettangolo di gioco della Fonte Meravigliosa (1-3), compagine che si è confermata un brutto cliente da affrontare a dispetto della sua attuale posizione di classifica, ottiene il quarto risultato utile su altrettante gare disputate e conquista l’ipotetico gradino più basso del podio. La squadra di mister Stirpe, grazie ai tre punti conquistati sul manto sintetico di Lungotevere Dante, opera il sorpasso ai danni del Pianoscarano e sale al terzo posto con due lunghezze di ritardo dal binomio Atletico Cimina Falisca-Olimpus, compagini che sino a questo momento hanno avuto un rendimento praticamente perfetto. La prima mezz’ora risulta piuttosto combattuta: capitolini e borghigiani provano a spezzare l’equilibrio, ma non riescono a pungere negli ultimi sedici metri per qualche errore di troppo in fase di ultimo passaggio e per il poco cinismo al momento della conclusione in porta. La sfida, cronometro alla mano, si sblocca cinque minuti prima del riposo. La compagine fiumicinense passa a condurre per merito di Cuscianna, il quale si inserisce con i tempi giusti tra i difensori di casa, infila l’incolpevole Sorcini e si conferma uno dei migliori giocatori nel proprio ruolo del girone. Lo stesso Cuscianna, in apertura di ripresa, concede il bis, trova il varco giusto per calciare in porta, infila nuovamente il portiere di casa e mette una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino da parte della sua squadra. Il Borgo Palidoro, per nulla appagato dal duplice vantaggio, continua a spingere a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, poco più tardi, realizza la terza rete con Bernardini. La Fonte Meravigliosa, a qual punto, ha un’impennata d’orgoglio, si riversa in attacco con quasi tutti gli effettivi e, al quarto d’ora, assottiglia leggermente le distanze con Straniero, bravo a trasformare con freddezza un calcio di rigore. Il Borgo Palidoro, nell’ultimo terzo di gara, dimostra una grande maturità, gestisce al meglio la situazione favorevole, ottiene la prima vittoria esterna e prosegue sulle ali dell’entusiasmo il cammino in campionato.
Antonio Gravante
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