Il Pomezia Calcio rovina la festa per il ritorno allo stadio “Enrico Rocchi” dei tifosi gialloblù. La squadra del patron Bizzaglia regola di stretta misura una generosa Favl Cimini Viterbo (0-1), ottiene la prima vittoria in campionato e, in attesa di recuperare la sfida esterna con la Tivoli, raggiunge quota quattro punti in classifica generale. La prima azione degna di nota della gara è di marca pometina: Massella di testa non inquadra di poco lo spazio delimitato dai tre legni. I ragazzi di mister Puccica replicano subito dopo con Iurato, il quale si incarica della battuta di un calcio di punizione. La sua parabola, però, risulta imprecisa: Santi, di conseguenza, si limita a seguire con lo sguardo il pallone sfilare sul fondo. L’episodio chiave della gara si registra a metà primo tempo. Il Pomezia Calcio passa a condurre sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina per merito del bomber Massella, bravo a svettare più alto di tutti nel cuore dell’area e a trafiggere Grussu con un preciso colpo di testa. La Favl Cimini Viterbo prova a reagire nella seconda parte del tempo, ma Sevieri e compagni tengono bene il campo, rispettano alla lettera le direttive dalla panchina e non corrono alcun rischio sino al duplice fischio dell’arbitro. Dopo l’intervallo, la formazione gialloblù prova generosamente a rientrare in partita, si riversa a testa bassa in avanti e costringe l’undici di mister Zappavigna ad arretrare il raggio d’azione. Il Pomezia Calcio, però, si conferma una squadra solida, tiene botta nella zona nevralgica del campo e non corre particolari pericoli. La sfida, di conseguenza, si trascina senza particolari sussulti sino all’extra-time. Poco prima del triplice fischio, per l’esattezza al minuto cinquantuno, si registra un episodio degno del VAR. La Favl Cimini Viterbo, sugli sviluppi di una punizione calciata all’interno dell’area dal solito Iurato, reclama un penalty per un intervento scomposto di Laurato ai danni di Fabrizi. I gialloblù invocano in massa l’assegnazione del rigore, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso. Il Pomezia Calcio, malgrado lo spavento nel finale di partita, riesce a espugnare di misura uno dei rettangoli di gioco per tradizione più ostici del girone, alimenta il proprio bottino in classifica con tre punti pesanti e comincia l’ascesa verso una posizione più consona alle proprie potenzialità e ambizioni stagionali.
Antonio Gravante
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