La nona giornata di campionato va in archivio nel peggiore dei modi per il Torvaianica. La formazione cara al binomio Salotti-Licata non riesce ad andare oltre il punteggio ad occhiali nel bunker del Giulianello (0-0), compagine di modesta caratura tecnica, permette a tutte le altre big del girone di guadagnare due punti preziosi nei propri confronti e scivola dal secondo al terzo posto in classifica. Capitan Chianese e soci, a seguito di tale risultato, si trovano costretti a lasciare via libera alla capolista Real Velletri e, nel contempo, subiscono il sorpasso da parte del Campoverde, vittorioso all’inglese nei confronti del Doganella. Mister Salotti, come preventivato, alla vigilia si affida al classico modulo ad albero di Natale (4-3-2-1) con l’esperto Pellone tra i pali, protetto da una linea di difesa a quattro formata, da destra a sinistra, da suo figlio Stefano, Chianese, Colonnelli e Pettinari. Il trainer gialloblu, invece, impiega De Cristofaro come mediano metodista supportato dagli intermedi Torri e Ciccolini. A trequarti campo, in assenza del talentuoso Aquilani, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo, ci sono Bayslak e Sammarco, i quali hanno il compito di dar manforte a Faticanti, proposto come principale terminale offensivo. I tirrenici cominciano la gara con la giusta carica emotiva e, grazie all’innata proprietà di palleggio del binomio Bayslak-Sammarco, mettono più volte in apprensione il pacchetto arretrato lepino. Il Giulianello, al contrario, preferisce avere un baricentro piuttosto basso, chiudere tutti i varchi ai rivali di turno e replicare più che altro con lanci lunghi piuttosto prevedibili per i propri attaccanti. La collaudata coppia difensiva Chianese-Colonnelli, dall’alto del suo notevole bagaglio di esperienza, si conferma sempre all’altezza della situazione, blocca sul nascere ogni situazione delicata e consente a Pellone di svolgere il classico compito di ordinaria amministrazione. Il Torvaianica, a metà tempo, ha una ghiotta opportunità per passare in vantaggio con Sammarco. A seguito di un passaggio dalle retrovie, il fantasista gialloblu si presenta a tu per tu con Mauti, ma pecca di cinismo e si fa chiudere lo specchio della porta dall’estremo difensore lepino. La formazione tirrenica, in chiusura di tempo, getta alle ortiche un’altra occasione nitida da gol sempre con Sammarco, il quale calcia in porta da posizione più che favorevole, ma a dispetto delle sue doti realizzative spedisce clamorosamente la sfera sopra la traversa. Nella ripresa, il Torvaianica continua a fare la partita, si procura numerose punizioni sulla trequarti campo, ma non riesce a piazzare la stoccata vincente. Il Giulianello, dal canto suo, con il passare dei minuti, si fa più intraprendente e, preso per mano dall’ottimo Santucci, si spinge con maggiore regolarità in avanti. La squadra guidata da mister Lucarelli, nella fase centrale del tempo, ha una bella occasione con lo stesso Santucci, il quale non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni dall’interno dell’area di rigore. L’ultima occasione importante della gara è sempre di marca pontina: l’ottimo Santucci indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali con una splendida conclusione a giro, ma l’esperto Pellone, con uno spettacolare volo plastico, non si lascia sorprendere, sventa la minaccia e consente alla propria squadra di centrare l’obiettivo minimo. Il Torvaianica, per forza di cose, si deve accontentare di uscire dal campo con soltanto un punto in tasca e, a causa delle vittorie di tutte le altre principali pretendenti alla vittoria del girone, non può fare altro che mordersi le mani per non aver fatto valere la maggiore caratura tecnica.
Antonio Gravante
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