La Clembofal non si sblocca lontano dalle mura amiche. La formazione allenata da Sciamanna rimedia una sonora sconfitta per mano del Monte San Biagio (3-0), che fa il paio con quella incassata all’esordio sul rettangolo di gioco del Latina Scalo Cimil, e rimane ferma a quota tre punti in classifica, frutto della vittoria conseguita nel turno precedente con l’Atletico Bainsizza. La prima frazione risulta sostanzialmente equilibrata: monticiani e apriliani si affrontano a viso aperto, ma non riescono a sbloccare il risultato per l’ottima organizzazione difensiva dei rispettivi pacchetti arretrati rivali. Dopo l’intervallo, il Monte San Biagio si presenta in campo con un atteggiamento più votato all’offensiva. Mister De Filippis inserisce Di Giorgio per Pirozzi per avere maggior peso in avanti. Tale mossa, alla resa dei conti, si rivela azzeccata. La compagine del basso Lazio avanza di una decina di metri il baricentro e, al quarto d’ora, passa a condurre per merito di Vuolo, bravo a trasformare con freddezza un calcio di rigore. La Clembofal accusa il colpo sotto il profilo emotivo, rimane addirittura in dieci per l’espulsione di Quartaroli, allontanato dall’arbitro per doppia ammonizione, e incassa la seconda rete, nella fase centrale del tempo, a seguito di un guizzo vincente di Trillò, il quale non lascia alcuna via di scampo a Capriello con una splendida conclusione di controbalzo. Galvanizzato nel morale, il Monte San Biagio, nelle battute conclusive della gara, chiude definitivamente i conti con Carnevale, il quale firma la terza rete di squadra al termine di un pregevole spunto personale, mette in cassaforte l’intero bottino e costringe gli apriliani a incassare una sconfitta pesante nelle proporzioni.
Antonio Gravante
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