

La W3 Maccarese non riesce a ritrovare il classico bandolo della matassa, indispensabile per riprendere la retta via e cominciare l’ascesa verso una posizione di classifica più consona al proprio valore e più rapportata ai programmi societari stagionali. La squadra di Zappavigna, anche in questa quattordicesima giornata, delude le aspettative della vigilia, si arrende di misura davanti ai propri tifosi a una motivatissima Boreale (1-2), incassa la terza sconfitta consecutiva in campionato e continua ad abbassare le proprie quotazioni. I biancoviola subiscono il sorpasso dagli stessi rivali di turno e scivolano al decimo posto con un ritardo di ben otto lunghezze dalla zona play-off. Il match comincia subito in salita per i tirrenici, i quali vanno sotto nel punteggio dopo soltanto due giri di lancette: Merico controlla alla perfezione in piena area un cross dalla destra di Manzari, prende la mira e infila l’incolpevole Zorzi. I padroni di casa si rimboccano le maniche e, al quarto d’ora, costruiscono una nitida occasione da gol: Matteoli, servito da un chirurgico cambio di gioco di De Mutiis, calcia un paio di volte in rapida successione dall’interno dell’area, ma viene sistematicamente murato dai difensori biancoviola. Lo stesso Matteoli, a metà frazione, si carica i suoi compagni di squadra sulle spalle e realizza la rete del pareggio con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. La formazione di Zappavigna, nella seconda parte del tempo, esercita un maggior predominio territoriale, ma il pacchetto arretrato biancoviola fa buona guardia, blocca sul nascere ogni situazione delicata e non corre particolari pericoli sino all’intervallo. La ripresa si apre nel segno dei bianconeri. Un ispiratissimo Matteoli prova a concedere il bis e indirizza il pallone nei pressi del primo palo, ma Semprini non si lascia cogliere di sorpresa, si distende in tuffo e sventa la minaccia. La Boreale, grazie ad alcuni cambi mirati effettuati dal proprio allenatore, avanza il baricentro e, nella fase centrale del tempo, mette i brividi ai tirrenici con De Vincenzi, il quale impatta male il pallone nel cuore dell’area, a seguito di un cross di Manzari, e sciupa una ghiotta opportunità. Il punteggio, cronometro alla mano, cambia per la terza volta alla mezz’ora esatta. La squadra di Palma mette nuovamente la testa davanti per merito di Buccioni, lesto a correggere in fondo al sacco una punizione calciata da Cupperi. I ragazzi di Zappavigna non ci stanno, si spingono in avanti a testa bassa e vanno vicinissimi al pareggio con Colace. Il centrocampista fallisce il bersaglio grosso per una questione di centimetri dal limite dell’area. I padroni di casa, nelle battute conclusive della gara, producono il massimo sforzo. Buona volontà, però, non fa rima con rimonta. La Boreale serra ulteriormente le proprie maglie, gestisce il minimo vantaggio sino al triplice fischio, riesce nell’impresa di fare bottino pieno al “W3 Stadium” e costringe Talamonti e soci a prolungare a tre giornate la striscia negativa in campionato.
Antonio Gravante
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