

La capolista Aranova continua a schiacciare a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore. Sfoderando una prova collettiva senza sbavature, la formazione del presidente Andrea Schiavi sbanca con una rete per tempo il rettangolo di gioco della Viterbese (0-2), colleziona il successo numero otto di fila e, a causa della brusca frenata accusata da due delle tre immediate inseguitrici, rafforza ulteriormente il primato in classifica generale. La compagine fiumicinense, dopo la disputa della quattordicesima giornata, può contare su sei lunghezze di vantaggio nei confronti del Civitavecchia, vittorioso a sua volta di misura in casa sull’Astrea. Le ambiziose Monti Prenestini e Pomezia Calcio, sconfitte rispettivamente dal Campus Eur e dalla Romulea, invece, accusano un ritardo di sette e nove punti dalla vetta. La prima mezz’ora di gioco al “Rocchi” risulta piuttosto equilibrata. La squadra di Scarfini si fa preferire nel palleggio, i gialloblù però replicano colpo su colpo e concedono pochi varchi agli avanti rivali. La sfida, cronometro alla mano, si sblocca al minuto numero trentasette. L’ottimo Ferrari crossa teso in area dalla fascia sinistra per Teti, il quale anticipa il proprio marcatore, trafigge Bertollini con una splendida conclusione al volo, realizza la nona rete personale in campionato e permette alla sua squadra di archiviare la frazione d’apertura avanti nel punteggio e con il morale alto. La capolista, nella prima parte della ripresa, gestisce al meglio la situazione favorevole e non corre particolari pericoli. La Viterbese, tutto sommato, sfiora la parità soltanto a metà frazione a seguito di un calcio d’angolo: Vivacqua si vede negare la gioia del gol dal bravissimo Zonfrilli, grande ex di turno, il quale sventa la minaccia con una parata piuttosto difficile. Scampato il pericolo, l’Aranova mette una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino, quattro minuti più tardi, grazie a Ferrari, lesto ad anticipare nel cuore dell’area il diretto marcatore, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, e a infilare l’incolpevole Bertollini. Tale marcatura, tutto sommato, permette ai ragazzi di Scarfini di giocare sul velluto gli ultimi minuti di gioco. Cabella e soci, sulle ali dell’entusiasmo, prolungano con pieno merito la parabola ascendente sotto il profilo dei risultati e, per la gioia dei propri affezionatissimi sostenitori, sono ormai a un passo dal toccare per primi la boa di metà campionato.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA

















































