Costretta a fare di necessità virtù a causa delle concomitanti defezioni di diverse pedine importanti del proprio scacchiere, la W3 Maccarese non riesce ad andare oltre il punteggio ad occhiali nella sfida casalinga con la Favl Cimini (0-0) e getta alle ortiche l’occasione di avvicinarsi sensibilmente alla vetta della classifica. La squadra allenata da Francesco Colantoni, classifica alla mano, rosicchia un solo punto alla capolista Pomezia Calcio, costretta a sua volta a pagare dazio a Civitavecchia, ma non riesce a tenere il passo di Montespaccato, Amatrice Rieti e Campus, tutte vittoriose con le rispettive avversarie di turno. Il tecnico bianconero, per fronteggiare al meglio l’emergenza infortuni, getta nella mischia, sin dal primo minuto, gli ultimi arrivati Covarelli, Regis e Carta, mentre preferisce far accomodare inizialmente in panchina il bomber Damiani, vittima in settimana di un lieve risentimento muscolare. Anche mister Castagnari ripone la massima fiducia su due nuovi innesti: Collacchi e Paruzza sono inclusi nello starting eleven. I padroni di casa hanno un buon approccio alla gara e sfiorano la marcatura con Guiducci e Covarelli. Il difensore, servito in piena area da Regis, calcia di destro da posizione favorevole, ma fallisce il bersaglio grosso, mentre il trequartista, a seguito di un corner di Tisei, alza troppo la mira quasi dall’altezza del dischetto del rigore. La compagine viterbese, a metà tempo, ha una buona chance con Kordic. Il numero undici, a seguito di una rapida ripartenza, carica il destro del limite dell’area, ma non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni. La squadra di Colantoni, sul finire della prima frazione, mette altre due volte i brividi ai rivali di turno. Il generoso Regis pecca di cinismo e spedisce di testa il pallone sul fondo, mentre il difensore calcia dall’interno dell’area, ma si vede negare la gioia del gol da una provvidenziale respinta, nei pressi della linea di porta, da un difensore rivale. Dopo l’intervallo, la Favl Cimini si mostra più propositiva e colleziona la seconda occasione importante della gara con Kordic, il quale calcia in corsa a incrociare e costringe Iurgens a un prodigioso intervento in tuffo per sventare il pericolo. Mister Colantoni, nell’intento di trovare la via del gol, getta nella mischia, al ventunesimo minuto della ripresa, il bomber Damiani. La W3 Maccarese, potendo contare sul suo principale punto di riferimento in avanti, si riversa nella metà avversaria con maggiore regolarità. Lo stesso Damiani, pochi giri di lancette dopo il suo ingresso in campo, prova forzare il bunker difensivo viterbese, si districa al meglio sul lato sinistro dell’area e calcia in porta: Bertolini, ben piazzato tra i pali, si rifugia in corner. La squadra bianconera, intorno alla mezz’ora, riesce a trovare la via del gol. Il neoacquisto Carta calcia dai diciotto metri, Bertolini respinge e Damiani, da pochi passi, deposita la sfera in fondo al sacco. Il direttore di gara, però, su segnalazione del suo collaboratore, annulla tale marcatura per fuorigioco dello stesso marcatore tirrenico. La Favl Cimini, al trentatreesimo minuto, rimane in dieci per l’espulsione di Nesta, il quale commette fallo su Regis e rimedia il secondo cartellino giallo. La W3 Maccarese prova a trarre il massimo vantaggio dalla superiorità numerica nelle battute finali del match, stringe d’assedio l’area di rigore avversaria, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri e, per forza di cose, si trova costretta a uscire dal campo con un punto in tasca.
Antonio Gravante
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