La W3 Maccarese sfiora la grande impresa contro il blasonato Livorno nella gara di andata dei play-off nazionali del campionato di Eccellenza. La formazione allenata da Manelli sfodera auna prova collettiva maiuscola, trova la forza per portarsi due volte in vantaggio, ma in entrambi i casi subisce la rimonta dei labronici e, al triplice fischio, si deve accontentare del pareggio (2-2) che, per forza di cose, la costringe a una situazione di leggero svantaggio nella suggestiva sfida di ritorno all’Amando Picchi di Livorno (le reti in trasferta in caso di parità valgono doppio). Dopo un quarto d’ora senza particolari emozioni, la W3 Maccarese capitalizza al meglio la prima occasione propizia della gara con Troccoli, il quale sfrutta al meglio una corta respinta di Pulidori, deposita la sfera in fondo al sacco e si conferma una pedina importante dello scacchiere bianconero. Il Livorno si rimbocca immediatamente le maniche e, un minuto più tardi, ristabilisce l’equilibrio in campo con Vantaggiato. L’esperto centravanti si fa trovare al posto giusto al momento giusto nei pressi del secondo palo, appoggia in rete un assist al bacio di Apolloni e fa esplodere di gioia i numerosi sostenitori amaranto presenti all’Olindo Galli di Tivoli. La formazione toscana, nella seconda parte del tempo, si mostra più propositiva e sfiora due volte la rete del raddoppio con Torromino e Ghinassi. Il primo costringe Baldinetti a un prodigioso intervento in tuffo, mentre il secondo, a ridosso dell’intervallo, pecca di cinismo da distanza più che favorevole e spedisce di testa il pallone clamorosamente sul fondo. La ripresa si apre nel segno dei tirrenici, i quali passano nuovamente a condurre con Damiani, il quale approfitta di un’incomprensione tra Russo e Pulidori per spostare l’ago della bilancia dalla parte della sua squadra. La reazione del Livorno è immediata. I labronici vedono premiati i propri sforzi al quarto d’ora grazie a una rete degna di palcoscenici più importanti siglata da Torromino, il quale fa centro con una splendida mezza rovesciata e carica i propri compagni. L’ultimo terzo di gara, tutto sommato, non riserva particolari episodi degni di cronaca. Le due contendenti si affrontano in prevalenza nella zona mediana del campo, archiviano gara-1 con un pareggio e, di fatto, si giocheranno, nel return-match in terra toscana di domenica prossima, l’accesso alla finalissima.
Antonio Gravante
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