Giocare circa un’ora in superiorità numerica non basta all’Anzio Calcio per fare risultato nella tana della Romana FC (1-0). La squadra allenata da Guida incassa la seconda sconfitta esterna consecutiva, rimane ferma a quota quattro punti e continua a navigare nelle acque medio-basse della graduatoria. Il primo quarto di gara risulta piuttosto combattuto, ma le due contendenti si annullano a vicenda a centrocampo. La prima azione importante, tutto sommato, coincide con il vantaggio della squadra di D’Antoni: Ricozzi, con una splendida verticalizzazione di circa quaranta metri, premia l’inserimento di Spinosa, il quale non si lascia sfuggire la ghiotta opportunità, aggredisce lo spazio vuoto e infila Rizzaro proteso in uscita. La compagine capitolina, al minuto numero trentasei, si complica i propri piani: Ferraro si vede sventagliare in faccia dall’arbitro il secondo cartellino giallo, finisce anzitempo sotto la doccia e costringe i propri compagni a giocare circa un’ora in dieci contro undici. Animato da una grande voglia di rivalsa, l’Anzio Calcio prende in mano il pallino del gioco nel corso della ripresa e costringe i rivali di turno a replicare nella maggior parte dei casi di rimessa. I neroniani si fanno apprezzare per alcune giocate lineari sulla corsia sinistra, ma il pacchetto arretrato di casa, nonostante qualche patema d’animo di troppo, riesce a fare buona guardia. Mister Guida, nella speranza di recuperare la rete di svantaggio, si gioca anche la carta Marco Giordani, fresco campione d’Europa con la Nazionale di Beach Soccer. Il veemente forcing dei tirrenici, però, non porta i frutti sperati. La Romana FC riesce a tenere botta sino al triplice fischio dell’arbitro, centra la prima e storica vittoria nel Campionato di Serie D e rialza in maniera esponenziale le proprie quotazioni stagionali. Bencivenga e soci, al contrario, incassano la seconda sconfitta esterna di fila e archiviano le prime quattro giornate con la media esatta di un punto a partita.
Antonio Gravante
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