L’Aprilia conclude la fatiche dell’anno solare con il classico botto. La squadra allenata da Mauro Venturi si aggiudica con pieno merito il derby della via Pontina con il Pomezia Calcio (3-1), riscatta prontamente il passaggio a vuoto accusato nel turno precedente nella tana del Serpentara e balza in perfetta solitudine al quarto posto in classifica generale. Dopo una prima fase di studio, le rondinelle aprono le danze, nella fase centrale del tempo, per merito di capitan Montella, il quale gira di testa in fondo al sacco un corner calciato con il classico contagiri da Casimirri e si toglie la soddisfazione personale di siglare la seconda rete in campionato. Sulle ali dell’entusiasmo, l’Aprilia allunga nel punteggio, cinque minuti più tardi, grazie a Bussi, abile a trasformare con la consueta freddezza un calcio di rigore accordato dall’arbitro per un fallo di mano commesso da un difensore rossoblu in piena area. La formazione guidata da Gagliarducci, nei restanti minuti del primo tempo, prova generosamente a ricucire lo strappo, ma non riesce a forzare il bunker difensivo avversario. Zeccolella e soci, dal canto loro, rispettano alla lettera le direttive dalla panchina, fanno buona guardia e guadagnano la via degli spogliatoi sul duplice vantaggio. Dopo l’intervallo, il Pomezia Calcio alza ulteriormente il ritmo e va vicinissimo alla marcatura su calcio piazzato. Lo specialista Mioni colpisce in pieno la traversa e consente ai biancocelesti di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. Lo stesso Mioni, a metà periodo, ha la possibilità di riaprire le sorti della gara, calcia in pratica a botta sicura da distanza ravvicinata, ma si vede negare la gioia del gol da Caruso, bravo a conservare inviolata la propria porta con un prodigioso intervento d’istinto e a infondere la giusta carica emotiva ai suoi compagni di squadra. Scampato il pericolo, l’Aprilia alla mezzora esatta chiude definitivamente i conti grazie a Casimirri, il quale si procura e trasforma il secondo penalty di giornata accordato dal fischietto capitolino. Il Pomezia Calcio, pungolato nell’orgoglio, si rimbocca con umiltà le maniche e si toglie la parziale soddisfazione di limitare il passivo con il solito Ceccarelli, il quale iscrive il proprio nome nel tabellino sugli sviluppi di una punizione battuta dalla trequarti campo da Palermo, fa centro con un perentorio colpo di testa e si conferma un acquisto dicembrino veramente azzeccato. L’Aprilia, dunque, mette in carniere altri tre punti preziosi, incrementa il vantaggio sui ragazzi allenati da Gagliarducci e, nonostante la falsa partenza accusata a inizio campionato, conclude la prima parte di stagione con un più che onorevole quarto posto in classifica.
Antonio Gravante
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