La matricola Aranova continua a collezionare vittorie tra le mura amiche delle Muracciole. La squadra allenata da Di Curzio supera di misura l’ostacolo Astrea (2-1), prolunga a quindici successi di fila la striscia vincente davanti ai propri sostenitori, considerando anche i risultati conseguiti nello scorso campionato di Promozione, dà un seguito al pareggio conseguito all’esordio sul campo della Luiss e si attesta a quota quattro punti con due lunghezze di ritardo dal binomio Pomezia e Rieti. La prima mezz’ora risulta piuttosto bloccata: le difese vincono nettamente il confronto a distanza con gli avanti rivali e consentono ai propri portieri di limitarsi a svolgere un lavoro di ordinaria amministrazione. La sfida, come avviene in casi del genere, si sblocca al trentaseiesimo giro di orologio grazie a una giocata individuale. L’esperto Monteforte controlla al meglio il pallone nei pressi del limite dell’area, calcia di collo pieno e incastra il pallone sotto l’incrocio dei pali. L’attonito Spilabotte, di conseguenza, non può fare altro che inchinarsi alla splendida esecuzione del numero dieci rossoblù. L’astrea cambia subito marcia e, cinque minuti più tardi, perviene al pareggio su calcio di rigore. L’arbitro ravvisa un tocco con la mano di Palermo e assegna ai ministeriali la massima punizione. Lo specialista Castro spiazza agevolmente Zonfrilli e manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio in equilibrio. L’Aranova, nel corso della ripresa, esercita un maggior predominio territoriale, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri. La formazione allenata da Di Renzo tiene molto bene il campo e blocca sul nascere ogni azione pericolosa. L’episodio decisivo del match si registra a sette minuti dalla conclusione. La squadra tirrenica sposta definitivamente l’ago della bilancia dalla propria parte con Hrustic, il quale risolve un concitato batti e ribatti in piena area di rigore rivale e si toglie la soddisfazione di indossare le classiche vesti di match-winner. L’Astrea, nelle battute finali della gara, si spinge generosamente in avanti. Buona volontà, però, non fa rima con rimonta. Zonfrilli è il padrone incontrastato della propria area di rigore e infonde la giusta fiducia nei propri compagni. L’Aranova, dunque, centra la prima vittoria in campionato e si conferma una delle principali note positive dei primi centottanta minuti di campionato.
Antonio Gravante
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