

Una generosa prova collettiva non basta all’Aranova per assottigliare il gap dal punto di vista tecnico-tattico contro la Lazio nella prima tre gare del girone numero trentacinque della Coppa Divisione. Il quintetto allenato dal confermatissimo Marini si inchina al Pala Olgiata di fronte ai quadrati biancazzurri (0-4), bravi a chiudere il primo tempo in vantaggio di una rete e a rendere più rotonda la prima vittoria stagionale nel corso della ripresa. I capitolini partono forte e sfiorano la marcatura su tiro da fermo: Chilelli calcia di collo pieno, la sfera sbatte su Palusci e colpisce in pieno la traversa. Successivamente ci prova Nardacchione a spezzare l’equilibrio, indirizza il pallone sotto l’incrocio dei pali, ma si vede negare la gioia del gol da un provvidenziale recupero di Felici. L’Aranova, a metà periodo, prova a replicare con Taloni e Salviati, ma in entrambi i casi non riesce ad arrivare a dama. Il punteggio si sblocca al minuto numero sedici. La Lazio sblocca il risultato con Caique Da Silva, il quale riceve palla da Chilelli e fa centro con una splendida conclusione a incrociare. Dopo l’intervallo, l’Aranova si mostra più propositiva e crea più di un grattacapo ai quotati rivali di turno. L’occasione più ghiotta capita a Santoro, il quale calcia da pochi passi a porta completamente spalancata, ma spedisce clamorosamente il pallone sul fondo. La Lazio, trascinata dagli elementi più rappresentativi, riprende in mano le redini del gioco e, a metà periodo, sigla la rete del raddoppio con Cimino, il quale mette fuori causa Felici, a seguito di una sfortunata deviazione di Marchetti, e indirizza il match nei binari giusti. Mister Marini, a quel punto, si gioca la carta del portiere di movimento e impiega Raphael come play-maker in fase di costruzione della manovra. Tale soluzione, però, non porta gli effetti sperati. La Lazio si difende con ordine e cala il tris con Nardacchione, lesto a recuperare il pallone e a fare centro nella porta sguarnita con un preciso pallonetto. La squadra di Grassi, un minuto più tardi, va vicinissima alla quarta rete con Caique Da Silva, il quale calcia dalla propria metà campo e coglie in pieno la traversa. L’ultima segnatura si registra a due minuti dalla fine del match. La Lazio chiude i conti con Chilelli, il quale riceve il pallone spalle alla porta, lascia sul posto il diretto marcatore, infila Corsetti sul primo palo e mette il classico punto esclamativo su una vittoria ampiamente meritata.
Antonio Gravante
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