

Facendo leva su una condizione fisica crescente e su una migliore coesione tra i nuovi arrivati e il gruppo confermato dalla passata stagione, l’ambizioso Atletico Ardea si aggiudica con piglio autoritario il derby del Tirreno con la Pescatori Ostia (0-3), ottiene la prima vittoria esterna in campionato e prende quota in classifica generale. Capitan Oliva e compagni conservano inalterato il gap di cinque lunghezze dalla lanciatissima capolista Fregene, vittoriosa a sua volta in extremis davanti ai propri sostenitori sulla Longarina Totti Soccer School 1944, ma balzano al quinto posto a pari merito con il Palocco e la Lupa Frascati. La prima occasione degna di nota della sfida del “Tortolano” è di marca gialloverde: Caruana, dall’out di sinistra, crossa al centro dell’area per l’accorrente Marchetti, il quale colpisce di testa da distanza favorevole, ma la sua conclusione risulta troppo centrale. L’attento Zappalà, di conseguenza, si limita a compiere una parata di normale amministrazione. La squadra di Scotto di Clemente, tutto sommato, passa a condurre, alla prima occasione propizia, su calcio di punizione dal lato destro dell’area. Lo specialista Morbidelli fa valere le sue doti di tiratore scelto e sorprende Pelli con una splendida parabola di sinistro a giro. La formazione rutula, nella fase centrale del tempo, va due volte vicinissima al raddoppio. A portare il primo assalto alla porta gialloverde è Battaglia, il quale prova a finalizzare dall’interno dell’area una lineare azione offensiva, calcia da posizione ravvicinata, ma si vede negare la gioia del gol da un prodigioso intervento di Pelli. Trascorrono pochi minuti è l’occasione giusta capita sui piedi di Mastrogiovanni, il quale si districa spalle alla porta dall’asfissiante marcatura di un avversario, a seguito di un passaggio di Morbidelli, indirizza di punta la sfera in porta, ma Pelli evita il peggio con un provvidenziale recupero. L’Atletico Ardea continua a fare la partita e, poco prima del riposo, consolida il vantaggio per merito di Federici. L’esperto bomber gira in fondo al sacco, con un bel colpo di testa in tuffo, un preciso cross dalla destra di Morbidelli e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere il proprio nome nel registro dei marcatori per la seconda domenica consecutiva. La formazione del Borghetto si rimbocca le maniche nella prima parte della ripresa, ma fatica a pungere negli ultimi sedici metri per l’ottima organizzazione difensiva dei biancazzurri. Una chance importante capita a Masciangelo. L’attaccante, nel cuore dell’area, non riesce ad avere il giusto impatto con il pallone e getta alle ortiche la possibilità di riaprire le sorti della gara. L’Atletico Ardea, onde evitare spiacevoli sorprese, mette al sicuro l’intero bottino, a metà periodo, con una splendida giocata per vie verticali: Mastrogiovanni ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di un’azione impostata sull’asse Farroni-Battaglia, salta Pelli proteso in uscita e deposita la sfera nella porta sguarnita. La Pescatori Ostia, nelle battute finali della gara, si spinge generosamente in avanti e sfiora la classica rete della bandiera. L’azione parte da Mortaroli, il quale si esibisce in una perentoria progressione dalla zona mediana del campo e crossa nel cuore dell’area per Masciangelo, il quale sbaglia l’impatto con il pallone nei pressi del dischetto, perde l’attimo giusto e consente a Zappalà di sbrogliare una situazione delicata. La formazione di Scotto di Clemente, dunque, mostra tutto il proprio valore su uno dei rettangoli di gioco più ostici del girone, torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria, dopo la brusca frenata accusata nelle ultime due giornate (un solo punto all’attivo), e si attesta con pieno merito nella zona medio-alta della graduatoria.
Antonio Gravante
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