La matricola Indomita Pomezia mostra i muscoli anche nella seconda giornata di campionato. Dopo aver regolato con una rete per tempo, all’esordio ufficiale stagionale, la Virtus Virtus Divino Amore, la compagine della presidentessa Stefania Padula dà un’ampia dimostrazione della propria forza anche sull’ostico rettangolo di gioco del Montello Calcio (1-1) e ribadisce sul campo di avere le giuste credenziali per puntare a qualcosa di ben più importante di una semplice salvezza, obiettivo sbandierato ai quattro venti, nel corso dell’estate, dallo staff dirigenziale rossoverde. La squadra allenata da Leonardo Aiello, malgrado qualche assenza importante, ha provato a fare il colpo grosso nell’Agro Pontino, ma non è riuscita a sfruttare al meglio le occasioni propizie e, al triplice fischio dell’arbitro, è stata costretta ad accontentarsi di una salomonica divisione dei punti. Martini e compagni, a seguito di tale risultato, non hanno approfittato a dovere del pareggio nello scontro diretto tra Torvaianica e Atletico Bainsizza, le altre due squadre vittoriose all’esordio in campionato, e hanno sciupato la ghiotta opportunità di balzare in perfetta solitudine al primo posto in classifica generale. I rossoverdi, però, sono rimasti ugualmente al comando, ma condividono il gradino più alto di un ipotetico podio con altre sei formazioni, tra cui i cugini del Torvaianica e dell’Airone Ardea. L’Indomita Pomezia inizia la gara a spron battuto e, dopo soltanto tre minuti, imbastisce la prima occasione degna di nota. L’esperto Martini, dal cerchio di centrocampo, favorisce la corsa di Fieni, il quale resiste alla carica del diretto marcatore e tenta la conclusione dal limite dell’area, ma l’esperto D’Albenzi, ben piazzato tra i pali, si fa trovare puntuale alla presa. Trascorrono pochi minuti e i pometini mettono nuovamente i brividi ai rivali di turno con Zullo, schierato da mister Aiello nell’undici di partenza dopo l’ottimo spezzone di partita disputato domenica scorsa con la compagine del Santuario. Il trequartista rossoverde si incarica della battuta di una punizione dai venti metri, indirizza la sfera sotto la traversa con una perfetta conclusione a giro, ma D’Albenzi non si lascia sorprendere e sventa il pericolo con una provvidenziale respinta con i pugni. Il Montello Calcio, dal canto suo, entra gradualmente in partita e, intorno al quarto d’ora, usufruisce di due calci piazzati consecutivi. Ad incaricarsi della trasformazione, in entrambi i casi, è lo specialista Perica, il quale costringe Pacioni a due interventi dal medio coefficiente di difficoltà. A metà tempo, invece, la gara si sblocca. La squadra borghigiana passa in vantaggio per merito di Masini, uno dei principali colpi di mercato estivi del sodalizio pontino, il quale si districa al meglio sulla trequarti campo, lascia sul posto un avversario e poi trafigge Pacioni da fuori area grazie alla fortuita deviazione di Innocenzi, il quale tocca, suo malgrado, la sfera di quel tanto che basta per mettere fuori causa il proprio portiere. Sulle ali dell’entusiasmo, la formazione guidata da Campo, cinque minuti più tardi, ha una ghiotta opportunità per raddoppiare con Pezone, il quale entra minaccioso in area, a seguito di un preciso passaggio del solito Masini, calcia in porta da posizione defilata, ma esalta i riflessi di Pacioni, bravo ad evitare il peggio con un’opportuna deviazione in angolo. Scampato il pericolo, l’Indomita Pomezia cambia marcia, si spinge in avanti con maggiore regolarità e, poco dopo la mezzora, sfiora il pareggio con una bella giocata per vie verticali. Il generoso Zullo, come suo solito, interpreta al meglio il ruolo di suggeritore e serve in profondità Greco, il quale si invola in perfetta solitudine verso la porta avversaria. L’ex punta del Cedial Lido dei Pini, però, pecca di cinismo e si vede respingere la conclusione da D’Albenzi, bravo nella circostanza ad uscire tempestivamente fuori dall’area di sua competenza e a sventare la marcatura con un’occasionale quanto decisivo colpo di testa. L’ultima occasione del primo tempo, tutto sommato, è sempre della squadra di Aiello. Il generoso Zullo calcia perfettamente una seconda punizione dai venti metri, ma anche in questo caso D’Albenzi si conferma all’altezza della sua fama, conserva inviolata la sua porta e permette ai suoi compagni di archiviare la frazione d’apertura con una rete di vantaggio. Costretto ad inseguire il risultato, durante l’intervallo, mister Aiello vara una squadra a trazione anteriore, rileva D’Ambrosio, autore comunque di una prova positiva nella sua zona di competenza, e inserisce Navisse per avere maggiore imprevedibilità in fase di finalizzazione della manovra. Animata da una grande voglia di rimontare la rete di svantaggio, l’Indomita Pomezia comincia la ripresa con la giusta carica agonistica e, dopo pochi giri di lancette, mette in apprensione il pacchetto difensivo rivale con Greco, il quale si vede anticipare al momento della conclusione in porta da D’Albenzi. Dieci minuti più tardi, lo stesso Greco prova nuovamente a rimettere le cose a posto. La punta rossoverde, al termine di una pregevole azione corale, colpisce di testa in piena area, elude l’intervento di D’Albenzi, ma si vede respingere la conclusione da Sabino, bravo a compiere un intervento della stessa valenza di un gol. A conferma di una marcata supremazia territoriale, l’Indomita Pomezia ristabilisce la parità, nella fase centrale del tempo, per merito di Fieni, il quale ribadisce in fondo al sacco una conclusione di Greco respinta da D’Albenzi e si toglie la soddisfazione personale di realizzare la prima rete ufficiale con la sua nuova squadra. La formazione pometina, a quel punto, prova a giocarsi al meglio le proprie chance e, a partire dalla mezzora, può contare anche sulla superiorità numerica per l’espulsione di Cinque, allontanato dall’arbitro, per doppia ammonizione, a causa di un’entrata scomposta su Navisse. La squadra di Aiello, nei restanti quindici minuti di gioco, si spinge generosamente in avanti e, usando un termine tennistico, usufruisce anche del classico match-point con Navisse, ma la punta pometina pecca di cinismo, sugli sviluppi di un chirurgico cross di Greco, e spedisce clamorosamente la sfera sul fondo da distanza più che favorevole. L’ultima azione degna di nota della gara, invece, è del Montello Calcio: Lubirati, a seguito di un calcio da fermo, prova la giocata spettacolare in piena area, ma alza troppo la mira: la sfera sorvola la traversa della porta difesa da Pacioni. L’Indomita Pomezia, alla resa dei conti, tira delle somme più che positive sulla prima trasferta ufficiale stagionale, conquista con pieno merito un punto su uno dei rettangoli di gioco più ostici del girone e prosegue il proprio cammino nel massimo rispetto della media inglese. Mancini e soci, i numeri non ammettono repliche, hanno cominciato la nuova stagione proprio con il piede giusto.
Antonio Gravante
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