

Penalizzata oltremisura dall’espulsione lampo del portiere Nana, costretto a lasciare il rettangolo di gioco dopo sei minuti dal fischio d’inizio per aver commesso fallo da ultimo uomo, l’Indomita Pomezia issa bandiera bianca di fronte alla capolista Duepigreco Roma (3-1), incassa il terzo ko in campionato e continua a stazionare in una posizione di classifica decisamente non rapportata al proprio reale valore. I gialloneri si trovano al terzultimo posto, ma rispetto a tutte le altre compagini che navigano nelle acque basse della classifica hanno già osservato un turno di riposo previsto dal calendario. La sfida comincia subito in salita per i pometini. Nana, a seguito di un’incomprensione con un compagno, commette fallo da rigore ai danni di Bernardini lanciato a rete, si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro e costringe i suoi compagni a giocare quasi la totalità del match in inferiorità numerica. Mister Aiello, costretto a fare per forza di cose di necessita virtù, rileva dal campo Andrea Del Grosso e inserisce tra i pali Fronzuti. Il gioco riprende con il tiro dagli undici metri. Sul dischetto si presenta lo stesso Bernardini, il quale deposita la sfera in fondo al sacco e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. L’Indomita Pomezia, pur giocando con un uomo, interpreta la gara con la giusta sagacia tattica, tiene molto bene il campo e mette i brividi ai padroni di casa: capitan Alessandro Del Grosso costringe Antonucci a una difficile parata. Il punteggio, cronometro alla mano, cambia nell’ultimo giro di orologio del primo tempo. La capolista consolida il vantaggio con Gregorini, il quale fa centro con una staffilata di rara precisione da circa venticinque metri e permette alla sua squadra di andare al riposo in una situazione di duplice vantaggio. La formazione di Aiello, come suo solito, continua a disputare la sua onesta partita e, a metà ripresa, accorcia le distanze con Procesi, il quale parte in progressione dalla trequarti campo, vince il duello in velocità con un avversario e infila il pallone nei pressi del palo più lontano con una splendida conclusione a incrociare dal limite dell’area. L’Indomita Pomezia, a quel punto, moltiplica gli sforzi nella speranza di raddrizzare le sorti della gara, ma a trovare ancora la via del gol, in piena zona Cesarini, è la Duepigreco Roma, che chiude i conti di rimessa con Santelli, smorza definitivamente le velleità di Lauri e compagni e si conferma in perfetta solitudine in vetta alla classifica con due lunghezze di vantaggio dal binomio Ostiantica-Pianoscarano.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
