Una rete di Valerio Ruggieri, in pieno extra-time, permette al Nettuno di fare bottino pieno tra le mura di casa del “Filiberto De Franceschi” contro la temuta Ariccia (2-1), infliggere la prima battuta d’arresto ai castellani, i quali si sono rivelati tra le principali note positive del primo tratto di campionato, grazie a un ruolino di marcia di due vittorie e quattro pareggi, e fare tre importanti passi avanti in classifica generale. I ragazzi di mister Manuel Ruggeri, in virtù di tale risultato, abbandonano l’ultimo posto in classifica, operano il sorpasso nei confronti di Monte San Biagio e Rodolfo Morandi e acquisiscono una maggiore fiducia nei propri mezzi, necessaria per tirarsi quanto prima fuori dalle sabbie mobili. I verdeblù, consapevoli dell’importanza della posta in palio, cominciano la gara con il giusto piglio e, dopo appena tre minuti, imbastiscono la prima giocata degna di nota: Pezone crossa alla perfezione per la testa di Giovanazzi, il quale anticipa di netto il suo marcatore, ma fallisce il bersaglio grosso. Il Nettuno continua a fare la partita e, al quarto d’ora, mette i brividi agli avversari con lo stesso Giovanazzi, il quale costringe Frisilli a un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. L’Ariccia, in ogni modo, non sta soltanto a guardare e, poco più tardi, prova a scardinare il bunker difensivo tirrenico con Linari, il quale calcia di destro e impegna severamente Luciani, bravo a sua volta a distendersi in tuffo e a rifugiarsi in corner. L’occasione più nitida del primo tempo, taccuino alla mano, si registra al trentottesimo giro di orologio. L’azione parte dai piedi di Marrocco, il quale favorisce l’inserimento di Pezone. La punta salta in velocità un avversario e tenta di sorprendere il portiere castellano con un pallonetto. Buona l’intenzione, leggermente imprecisa la mira. La partita continua a essere piacevole anche nella ripresa: le due squadre lottano con cuore e grinta su ogni pallone. L’equilibrio si spezza per la giocata di un singolo. Il Nettuno passa a condurre grazie a Marrocco, il quale fa valere anche in questo caso le sue comprovate qualità di tiratore scelto, disegna una parabola perfetta direttamente su calcio di punizione, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali e si conferma una pedina preziosissima dello scacchiere di mister Ruggeri. La squadra verdeblù, alla mezz’ora esatta, va due volte vicinissima al raddoppio nella stessa azione: Busti nel primo caso impegna severamente Frisilli, poi il pallone arriva dalle parti di Cola, il quale trova ancora la puntuale risposta del portiere ariccino. La formazione castellana, scampato il pericolo, rimette le cose a posto sempre sugli sviluppi di un tiro da fermo: Botti stacca più alto di tutti in piena area e infila Luciani con un preciso colpo di testa. Il Nettuno, pochi giri di lancette più tardi, si complica i propri piani e resta in dieci uomini per l’espulsione di Di Marino, allontanato dall’arbitro per gioco scorretto. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di Manuel Ruggeri continua a disputare la sua onesta partita e, in pieno recupero, riesce a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte con Valerio Ruggieri, il quale controlla ottimamente la sfera in piena area, trafigge Frisilli con un chirurgico destro a incrociare e fa esplodere di gioia il discreto pubblico di fede verdeblù presente in tribuna. Il Nettuno, dunque, conquista in extremis tre punti di platino, mentre l’Ariccia piange lacrime amare per aver incassato il primo ko in campionato proprio a ridosso del triplice fischio dell’arbitro.
Antonio Gravante
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