Il Nettuno non poteva scegliere un’occasione migliore per vincere il primo derby della sua storia contro i cugini del Dilettanti Falasche (1-3). La squadra verdeblu, in virtù di tale risultato, scavalca proprio sul filo di lana l’Atletico Morena, battuto a sua volta di stretta misura dal La Rustica, chiude la stagione regolare al dodicesimo posto, frutto di una rimonta sensazionale e al limite dell’incredibile, e ottiene in extremis la riconferma diretta nel campionato di Promozione. L’artefice principale di questo fantastico exploit è stato senza ombra di dubbio mister Marco D’Ambra, il quale ha messo al servizio della squadra tutto il suo comprovato bagaglio di esperienza per ottenere un risultato che, dopo la disputa della nona giornata (soltanto due punti all’attivo), sembrava difficile da pronosticare. L’esperto tecnico, subentrato a campionato in corso al posto di Graziosi, ha fatto immediatamente gruppo con i suoi ragazzi, ha scalato gradualmente la classifica e ha messo alle spalle del suo Nettuno sei formazioni, numero indispensabile per centrare la salvezza diretta nella seconda serie calcistica regionale. Passiamo alla gara del “Villa Claudia”. La prima frazione risulta equilibrata. Biancoverdi e verdeblu si affrontano a lungo nella zona mediana del campo e non chiamano mai seriamente in causa i rispettivi portieri rivali. Costretto a fare bottino pieno per provare ad evitare le forche caudine dei play-out, il Nettuno avanza il baricentro nella ripresa e, al quarto d’ora, sblocca il punteggio su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un evitabile fallo commesso dall’ex Mariola ai danni di Bruschini. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista Spogliatoio, il quale trafigge Remiddi e indirizza la gara nei binari più congeniali. La squadra di D’Ambra, cinque minuti più tardi, beneficia di un secondo rigore. Questa volta concesso dal fischietto capitolino per un fallo di mano commesso da un difensore neroniano. Sul dischetto si presenta ancora una volta Spogliatoio, il quale concede il bis dagli undici metri e mette una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio. Il Dilettanti Falasche, pungolato nell’orgoglio, ha una generosa reazione e, trecento secondi prima della conclusione del match, dimezza le distanze con Flamini, subentrato in precedenza a Mariola, il quale si esibisce in una perentoria azione personale e, appena arrivato in zona di tiro, trafigge Cardinale proteso in uscita con un chirurgico diagonale. Il Nettuno, onde evitare spiacevoli sorprese, alza nuovamente al massimo l’asticella del livello di concentrazione, arrotonda il punteggio con Bruschini e, al triplice fischio dell’arbitro, fa esplodere tutta la sua gioia per aver coronato il classico sogno nel cassetto. La riconferma diretta in Promozione, considerata la falsa partenza accusata a inizio stagione, può essere definita tranquillamente come una fantastica impresa.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA